Domenica 30 aprile sceglieremo il prossimo segretario del Partito Democratico tra tre candidati. È in gioco il futuro della comunità politica dei democratici ma anche un bel pezzo di futuro del Paese vista la centralità del Pd nel sistema politico italiano.
Ho scelto di sostenere Andrea Orlando alle primarie perchè sono convinta che, con lui segretario, sarà possibile un altro Partito Democratico. Vogliamo costruire una comunità politica plurale, inclusiva e disponibile all’ascolto, un partito progressista e riformista capace di interpretare le sfide della modernità e della crisi senza dimenticare i bisogni delle fasce più deboli. Mi convince la volontà di prendersi cura del Pd, di ricucire le fratture e riportarlo al ruolo di guida del centrosinistra. Questo obiettivo può essere raggiunto solo strutturando un partito maggiormente organizzato sui territori, capace di ascoltare i cittadini e vicino agli amministratori, lontano dalle scelte verticistiche.
Negli ultimi mesi abbiamo ricevuto diversi segnali di disagio dal Paese che sono stati solo sommariamente considerati e poi praticamente rimossi nella presunta certezza di essere sempre quelli che, magari con qualche errore, esprimono comunque la migliore proposta di governo.
Eppure le disuguaglianze e le divisioni sono le nuove questioni democratiche con la crescita del divario economico, sociale e territoriale in tutto l’occidente. Sta succedendo anche a noi. Una casa divisa non può reggere e il referendum del 4 dicembre ci ha sbattuto in faccia la radiografia di quelle divisioni. Le periferie, sia territoriali che sociali, hanno votato no. I giovani hanno respinto la riforma costituzionale del governo più giovane della storia repubblicana. Il centrosinistra deve riscoprire la questione sociale legandola a quella democratica.
La riscossa e la ripresa di una connessione profonda con le necessità del Paese deve partire da noi con un Partito Democratico meno assorbito dalla dimensione romana delle questioni e più attento all’ascolto del territorio.
A tutti quanti esprimeranno la loro preferenza domenica voglio augurare buon voto e un ringraziamento per la loro preziosa partecipazione democratica.
Sen. Patrizia Manassero