Esordio alla grande per Meg, il Mercato Enogastronomico che proprio a Cuneo ha avuto il suo battesimo come valore aggiunto a Biteg, la Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico che ha trovato casa, per due giorni nello spettacolare Centro Monumentale di San Francesco.
Quindici i consorzi e 45 i produttori che hanno esposto e messo in vendita le loro produzioni di eccellenza: frutta e verdure, salame e prosciutto, formaggio, nocciole e succhi di frutta. Una vetrina colorata e ricca di tutti sapori che rendono l’Italia unica per le sue produzioni agricole.
Al taglio del nastro, in piazza Virginio, Federico Borgna, sindaco di Cuneo: “La Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico, e’ per Cuneo un evento di portata eccezionale, una possibilità di promozione unica e con Meg stiamo dando ai tanti produttori cuneesi e nazionali, l’opportunità di proporre, come in una vetrina, le loro produzioni, tutte di altissima qualita’. A Meg e a Biteg abbiamo toccato con mano la cultura del fare e del saper fare, tipico della Granda”.
Ferruccio Dardanello, presidente Camera di Commercio Cuneo: “Sono certo che da Biteg e dalla prima edizione di Meg, partiranno delle stagioni estremamente positive per tutta la provincia Granda, un territorio che come nessuno altro al mondo coniuga cultura, paesaggio ed enogastronomia. Il tutto all’insegna di una qualita’ che e’ la carta vincente dei nostri produttori”.
Mauro Bernardi, presidente Atl Cuneo: “Con Biteg e Meg abbiamo toccato con mano le potenzialità turistiche della nostra provincia. Perché i numeri parlano chiaro: l’economia legata al turismo e’ in continua espansione in Granda. L’incontro di 46 buyer di 13 Paesi diversi, e’ stato un momento importante, un incontro mirato tra domanda ed offerta che speriamo porti collaborazioni future e promuova ancora di più le nostre tante eccellenze”.
Simona Rossotti organizzatore di Biteg: “Il Meg, il mercato enogastronomico ha debuttato a Cuneo, come evento legato a Biteg, la Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico, ma e’ un evento che e’ destinato a grandi sviluppi nell’immediato futuro. Il sogno, che e’ soprattutto un obiettivo che vorremmo raggiungere nei prossimi mesi, e’ quello di trovare uno spazio per i produttori anche nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti, dove poter commercializzare e far conoscere al meglio le proprie produzioni ma anche il territorio dal quale provengono”.