Home Fossanese e Saviglianese Fossano: le opere di Caravaggio prendono letteralmente vita con i “Tableaux vivants”

Fossano: le opere di Caravaggio prendono letteralmente vita con i “Tableaux vivants”

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In occasione di “Caravaggio, la mostra impossibile”, allestita a Fossano nel Castello degli Acaja e nel Museo Diocesano, il Gruppo FAI Fossano e la Delegazione FAI di Cuneo sono lieti di proporre un evento unico nel suo genere, presentato per la prima volta in provincia di Cuneo.

Nella suggestiva cornice barocca della Chiesa della Santissima Trinità – Confraternita dei Battuti Rossi, venerdì 12 maggio saranno messi in scena XXIII Tableaux vivants da Caravaggio, in due diversi orari: alle ore 18,00 e alle ore 21,00.

 

Uno spettacolo che unisce teatro, arte, musica in una rappresentazione unica, creando un’atmosfera magica e coinvolgente. La tecnica dei tableaux vivants, nata nel Settecento, prevede di comporre un quadro con attori veri davanti a stupefatti spettatori. “Uno spettacolo che rivela un lavoro di estrema semplicità e insieme di grande impatto emotivo” anticipano Françoise Giorgis, capo delegazione FAI di Cuneo e Gian Piero Dadone, capo gruppo di Fossano.

 

Sotto gli occhi dei presenti otto attori riproducono 23 tele, utilizzando stoffe e oggetti di uso comune, dando forma e concretezza all’opera: rimangono così fermi in posa per un alcuni istanti, come sospesi nel tempo, quanto necessario perché chi osserva possa riconoscerla e goderne la composizione. Poi, con la stessa grazia ed eleganza la smontano e, dai loro movimenti e gesti, come per magia, eccone apparire un’altra. Gli attori sono insieme protagonisti e servi di scena: montano, smontano e impersonano Maddalene, Cristi, santi e angeli. C’è tutto il teatro in questo fingere e fingersi valorizzato da un unico taglio di luce a illuminare la scena, come riquadrata in un’immaginaria cornice. Completa la performance una colonna sonora composta da musiche di Mozart, Bach, Vivaldi e Sibelius.

 

L’opera, della compagnia “Ludovica Rambelli Teatro” di Napoli, nasce nel 2006, grazie ad un progetto didattico della Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli: dopo il primo esito fu chiara la sua forza scenica e da allora ha visto molte e diverse forme. È stato ospite del Museo di Capodimonte in più occasioni, del Maggio dei Monumenti per diverse edizioni, e in tour per l’Italia in musei, gallerie, piazze, sagrati conservando sempre la sua suggestione e la sua magia per un pubblico tanto più attento e complice, quanto non avvertito della epifania di un lavoro semplice, rigoroso, artigianale. Invitata dall’Accademia di Belle Arti di Napoli a condurre il laboratorio per gli studenti dei diversi corsi sul tema dei tableaux vivants, ha messo in scena anche altri lavori ispirati alle edicole sacre della devozione partenopea.

Molte delle opere rappresentate sono esposte nella mostra fossanese e sarà incredibile vederle nascere dal vivo, sotto gli occhi del pubblico, interpretate dagli attori.

 

Elenco delle opere rappresentate:

1- La Deposizione (1602-1603) Musei Vaticani, Città del Vaticano. 2- Estasi di Maddalena o Maddalena Klein (1606) Collezione privata. 3- Crocefissione di Pietro (1601) Cappella Cerasi, Santa Maria del Popolo, Roma. 4- Decollazione del Battista (1608) Cattedrale di San Giovanni, La Valletta, Malta. 5- Morte della Vergine (1604) Museo del Louvre, Parigi. 6- Giuditta e Oloferne (1599) Palazzo Barberini, Roma. 7- Sacrificio di Isacco (1602) Collezione Cremonini. 8- Flagellazione (1607-1608) Museo di Capodimonte, Napoli. 9- Martirio di Matteo (1600) Cappella Contarelli, San Luigi dei Francesi, Roma. 10- Annunciazione (1609-1610) Musée des Beaux-Arts, Nancy. 11- Adorazione dei Pastori (1609) Museo Nazionale, Messina. 12- Riposo durante la fuga in Egitto (1595-1596) Galleria Doria Panphilj, Roma. 13- Madonna dei Pellegrini (1604-1606) Sant’Agostino, Roma. 14- Santa Caterina d’Alessandria (1597) Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid. 15- Narciso (1599) Palazzo Barberini, Roma. 16- Giovanni Battista (1604) Nelson-Atkins Museum of Art, Kansas City, Missouri. 17- Martirio di Sant Orsola (1610) Palazzo Zevallos, Napoli. 18- Seppellimento di Santa Lucia (1608) Santa Lucia, Siracusa. 19- Resurrezione di Lazzaro (1609) Museo Nazionale, Messina. 20- La Maddalena (1594-1595) Galleria Doria Panphilj, Roma. 21- San Francesco in Estasi (1594-1595) Wadsworth Atheneum, Hartford. 22- Bacco (1596-1597) Galleria degli Uffizi, Firenze. 23- Canestra con Frutta (1596) Pinacoteca Ambrosiana, Milano.

 

Contributo minimo: € 10 – € 8 iscritti FAI – omaggio per chi si iscrive al FAI sul posto.
Tutto l’incasso sarà devoluto al FAI per le sue opere di valorizzazione e tutela del patrimonio artistico e naturalistico italiano.

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