Ieri la Conferenza dei Capigruppo ha approvato il programma del prossimo trimestre.
Fra le leggi che verranno discusse, vi è la proposta n. 232 del 22 dicembre 2016, presentata dal Capogruppo di SEL Marco Grimaldi: “Obblighi vaccinali per la frequenza degli asili nido”.
Oggi, durante la seduta della Commissione Sanità, Grimaldi e il portavoce del Pd in Commissione Paolo Allemano hanno chiesto di calendarizzare l’avvio della discussione sulla legge insieme alla Commissione Istruzione, attraendo il testo a prima firma Ferrentino per unificare le due pdl e renderle presto norma regionale.
Proprio in questi giorni Beppe Grillo se l’è presa col New York Times, che ne ha accusato lo scetticismo nei confronti dei vaccini, paragonandolo a Trump per aver insistito sul falso legame fra vaccini e autismo.
Purtroppo i dati parlano chiaro: dal gennaio 2017 è stato registrato un preoccupante aumento del numero di casi di morbillo in Italia, con un incremento rispetto allo scorso anno di oltre il 230%.
E l’aumento è in gran parte dovuto al numero crescente di genitori che rifiutano la vaccinazione.
La minor percentuale di vaccinati comporta la perdita del cosiddetto ‘effetto gregge’, il fenomeno per cui più alto è il numero di persone vaccinate, meno le malattie possono diffondersi creando una protezione anche per quei pochi soggetti non ancora vaccinati o che non possono essere vaccinati, perché affetti da peculiari condizioni patologiche.
In Piemonte, al 31 dicembre 2015, nei nati della coorte 2013 (a 24 mesi di età) la vaccinazione morbillo-parotite-rosolia non raggiunge l’obiettivo del 95% in nessuna ASL, al contrario dell’obiettivo di copertura per polio che è raggiunto su quasi tutto il territorio regionale.
“Grillo può scagliarsi contro le presunte ‘balle’ del New York Times” – dichiara l’esponente di Sinistra Italiana Grimaldi – “ma a me pare che le balle da sfatare siano altre: non è vero che la comunità scientifica è divisa sul tema vaccini, perché gli scienziati che hanno condotto e pubblicato ricerche ne hanno dimostrato l’efficacia e la necessità per il benessere della comunità; i vaccini non contengono misteriose sostanze tossiche pericolose, visto che prima di essere immessi sul mercato vengono sottoposti a rigorose analisi di laboratorio; è del tutto falso e privo di qualsiasi prova che i vaccini causino l’autismo.
È invece vero e provato che la libertà di scelta del singolo incide sulla ricomparsa o meno di malattie infettive di cui speravamo di esserci finalmente liberati.
Ed è più che mai vero che ciò è molto pericoloso per quella piccola percentuale di bambini (il 5% circa) per cui l’immunizzazione del vaccino non funziona.
Ora che abbiamo scandagliato menzogne e verità, che cosa vogliamo fare? I consiglieri del Movimento sono pronti a sostenere una proposta di legge regionale che introduce fra i requisiti di accesso agli asili nido e alle altre strutture autorizzate la certificazione sanitaria della somministrazione delle vaccinazioni?”