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Tutto in una partita. Il Cuneo si gioca domani la promozione in Serie D ma, sulla strada dei biancorossi, il destino ha posto una gara affascinante da sempre molto sentita da entrambe le squadre, come il derby con il Bra.
Una sfida che i ragazzi di Daidola affronteranno decisi a onorare il proprio campionato sino alla fine e, magari, donare ancora più spessore all’eventuale promozione dei rivali in Lega Pro. Non un clima da amichevole, quindi, ma una partita alla quale dare la giusta dignità e il valore che merita e che sempre deve avere un derby.
Affrontato dal Bra, va detto, in una situazione di rosa particolare, vista l’assenza per squalifica di capitan Montante e alcuni infortuni che in settimana hanno fermato ai box Ghione Mainardi, Casassa Mont e Russo, andati ad aggiungersi a Dimasi.
Ipotizzando la formazione che scenderà in campo al “Paschiero”, si potrebbe puntare sul ritorno tra i pali dell’ex Tunno, con Rossi e Gregorio a ricomporre la coppia dei centrali e Gili Borghet e Besuzzo ad agire sulle fasce. Dolce in regia andrebbe a comporre una cerniera di centrocampo insieme a Cangemi, Coulibaly e Barale, mentre in attacco oltre a Niang, potrebbero trovare spazio i due ex Capellino e Beltrame.
Chiare, nelle parole pre partita del mister Daidola, le intenzioni del suo Bra di onorare il campionato sino in fondo, palesando grande rispetto per i blasonati avversari “Come ho sempre affermato il Cuneo sta vincendo un campionato con grandi meriti – afferma – numericamente non è la squadra migliore come rosa, a gennaio squadre come Varese e Chieri si sono rafforzate di più, però al Cuneo va il gran merito di aver creato un gruppo compatto, Iacolino ha lavorato molto su un forte senso di appartenenza alla maglia e questo secondo me da ancor più valore a quello che sta facendo il Cuneo in un campionato estremamente equilibrato”.
Sulla strada del Cuneo, però, c’è ancora un derby che il Bra non vuole assolutamente regalare agli avversari “E’ una gara che sentiamo da sempre, e che sicuramente i miei ragazzi affronteranno con il giusto spirito. Verranno tifosi da Bra a vederci e anche per rispetto loro e della maglia che indossiamo dobbiamo onorare la partita fino alla fine. Voglio che i ragazzi comunque vadano le cose escano dal campo con la schiena dritta, poi se vincerà il Cuneo saremo i primi a stringergli la mano e a congratularci con loro per l’impresa compiuta”
