Nei giorni scorsi le Fiamme Gialle della Compagnia di Verbania, nell’ambito dei servizi istituzionali in materia di tutela della spesa pubblica nazionale, hanno concluso un’indagine di polizia giudiziaria delegata dalla Procura della Repubblica di Verbania riguardante la truffa aggravata ai danni dello Stato posta in essere un cittadino italiano, residente a Gravellona Toce che avrebbe percepito indebitamente l’indennità di accompagnamento riconosciutagli a seguito di visita medico-legale dalla competente Commissione Invalidi Civili che lo aveva ritenuto “Invalido con totale e permanente inabilità lavorativa (100%) e con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita”.
L’uomo sarebbe risultato affetto da gravissimo deficit funzionale a carico di entrambe le gambe, con impossibilità assoluta di deambulare senza l’ausilio di un accompagnatore.
Nel corso delle indagini l’asserito invalido è stato video-ripreso mentre attendeva alle normali attività quotidiane, chiudeva il cancello della propria villa, giocava con il cane in giardino e riponeva la propria carrozzella in macchina senza alcuna difficoltà.
Ricostruito un danno alle casse dell’INPS per 37.000 euro in 5 anni.
Gli interventi svolti dal Corpo a contrasto delle frodi nei settori della previdenza e dell’assistenza sanitaria mirano a restituire a chi ne ha effettivamente bisogno ciò che stato loro illecitamente sottratto.