Calcio femminile: il Verona vince, ma non rovina la festa al Cuneo| Nell’ultima giornata di campionato le biancorosse, già salve, cadono in casa ma al termine di una buona prestazione

0
443

Alla fine sono gavettoni, abbracci e bottiglie che si stappano. Giusto così, perché il Cuneo Femminile da festeggiare ha tanto nonostante la sconfitta per 2-0 nell’ultimo match della stagione contro il forte Verona, una delle big di questo campionato.

Il suo scudetto le biancorosse lo avevano già vinto una settimana prima, a Luserna, con la splendida rimonta che ha significato salvezza e quindi permanenza nella massima serie.

 

Contro il Verona è una passerella per Sodini (che entra in campo con in braccio il figlio Thomas) e compagne. Il Paschiero le applaude, in tribuna c’è anche il presidente della squadra maschile del Cuneo Marco Rosso, a suggellare un’amicizia e una collaborazione tra le due società che quest’anno hanno fatto sognare la città. Mister Petruzzelli schiera la formazione tipo, il solito 3-5-2 con Mellano in appoggio a Sodini in avanti. Il Verona risponde con un 4-2-4 molto spregiudicato, in cui spicca a sinistra capitan Melania Gabbiadini, sorella dell’attaccante del Southampton Manolo.

 

Nonostante la settimana di festeggiamenti, il Cuneo parte bene: quadrato e concentrato, concede pochissimo alle ospiti, che sbagliano tanto. Il primo tentativo verso la porta avversaria è proprio di marca biancorossa, con Mellano che al 6’ ci prova da fuori, ma alza la mira. Il Verona risponde con Piemonte (10′ e 14’), ma senza trovare lo specchio. Per uscire da una situazione difficile, in cui fatica a costruire in maniera fluida anche per merito dell’organizzazione tattica del Cuneo, al Verona serve una mischia su azione d’angolo risolta al 36’ da Kongouli con un rasoterra imparabile.

 

Il vantaggio scioglie un po’ le ospiti, che in avvio di ripresa sfiorano il raddoppio con Piemonte, ipnotizzata da due passi da Ozimo (2’); lo 0-2 arriva 6 minuti dopo, grazie ad uno spunto di Gabbiadini, che raccoglie un lungo lancio e con un destro preciso mette sul palo più lontano. La partita finisce praticamente qui: il Cuneo prova a congedarsi dal suo pubblico con un gol, ma fatica a pungere, mentre il Verona controlla senza affondare. E al triplice fischio finale la festa cuneese può ripartire, con tanto di gavettone a mister Petruzzelli in sala stampa. Il prossimo anno sarà ancora serie A.

 

Cuneo – Verona 0-2

 

Cuneo (3-5-2): Ozimo; Armitano, Piacezzi, Franco; Oliviero, Iannella, Errico, Mascarello (21′ st Magnarini), Rosso (16′ st Nietante); Mellano (40′ st Capurro), Sodini. A disposizione: Triolo, Daniele, ferro, Giordano. Allenatore: Petruzzelli.

Verona (4-2-4): Thalmann; Soffia (25′ st Meneghini) (38 ‘ st Pavana), Di Criscio, Ambrosi, Rodella; Nichele, Galli; Giugliano, Kongouli (19’ st Poli), Piemonte, Gabbiadini. A disposizione: Forcinella, Boattin. Allenatore: Longega.

Reti: 36′ Kongouli, 8′ st Gabbiadini

 

Gabriele Destefanis