Castellar: al via Voxonous, il Festival della Valle Bronda

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Tutto pronto, si rinnova il Voxonus Festival della Valle Bronda, manifestazione che intende promuovere le eccellenze di questa splendida e forse non ancora adeguatamente conosciuta valle.

Alto l’entusiasmo con cui all’Orchestra Sinfonica di Savona, gli organizzatori, affrontano questa seconda edizione, forti di una “prima” andata oltre le aspettative per il successo riscontrato. Si comincia sabato 13 maggio presso il Castello di Castellar, con una presentazione in musica, assieme alle autorità, come sempre diversa da solito e ospitata sulla terrazza panoramica che circonda le mura del castello. Si ringrazia la Pro loco di Castellar. Inizio ore 17.00, cittadinanza invitata. Al termine, rinfresco. La parte musicale sarà sostenuta dal Voxonus Duo, formato da Maurizio Cadossi al violino e Claudio Gilio alla viola, i quali eseguiranno alcune tra le più belle pagine musicali del Settecento. Viatico quanto mai adatto al Festival, dato che il perno dei programmi sarà il Barocco, suonato, come da preziosa prerogativa del Voxonus, con strumenti originali e prassi esecutiva filologicamente informata. La “formula” artistico-organizzativa dello scorso anno non cambia, saranno in totale 11 concerti in 8 giornate, che si concluderanno il 29 ottobre.

 

Ogni giornata prenderà il tema da una delle eccellenze, siano storico-culturali che enogastronomiche, che la Valle Bronda offre ad abitanti e turisti. Ed è per seguire il ritmo della natura, della terra e dei suoi frutti, che il Voxonus si splama su più mesi. Si valorizza perciò la Valle nel suo complesso, con la sua storia, la cultura e, non certo ultime, le sue eccellenze enogastronomiche: quali il Pelaverga, la mela, la castagna, i ramassin. Quest’anno ci saranno inoltre alcune novità: come il concerto-evento suggestivo e particolare, periodo di stelle cadenti, del 14 agosto, sotto la Torre di Brondello, bene che entra di diritto nel novero delle eccellenze in esame. Domenica 21 maggio, concerto al Castello di Castellar, in due turni, sarà la Festa degli Spaventapasseri, evento che si connatura oramai con la primavera valligiana, a prolungare il suo solito periodo di una settimana, per creare un binomio artistico e turistico di ferro con il Voxonus. Come lo scorso anno, rinnovando il ringraziamento ai proprietari (si ricorda che si tratta di dimore private) ci sarà un concerto oltre che al Castello di Castellar, anche al Castello della Morra, che eccezionalmente si apre al Voxonus. Le altre location saranno l’Abbazia SS Pietro e Colombano di Pagno, la Cappella campestre di San Ponzio, il ristorante “La Torre” e S.M.V.Assunta entrambi di Brondello.

 

Si ricorda che il Voxonus Festival nasce assieme ai tre Comuni della Valle Bronda, Castellar, Pagno e Brondello, alla Regione Piemonte, col sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, con l’aiuto di Area Brooker, Ristorante “la Torre” di Brondello, Banca Generali-Private Banking, colorificio Athena, consorzio Ramassin del Monviso, Mele di valle Bronda, consorzio Colline Saluzzesi e col patrocinio dell’Unione Montana dei Comune del Monviso. Da sottolineare che il progetto Voxonus nasce dall’esperienza di successo che si tiene, da 6 anni, nel territorio di Albissola Marina
A tutti i concerti del Voxonus Valle Bronda si può arrivare a piedi, ma ove necessario ci sarà un servizio navetta. Alla fine dei concerti a pagamento ci sarà un rinfresco.
Info: Orchestra Sinfonica di Savona, 019 824663, www.orchestrasavona.it, facebook: Voxonus