A Venezia per provare a scrivere una pagina storica, proprio come sei anni fa. Il Cuneo, fresco vincitore del girone A di Serie D, si lancia nella poule scudetto a passo di danza, pieno di euforia dopo i bagordi successivi al trionfo di sette giorni fa.
Danza che è più una “Papu dance”, quella ballata dai giocatori biancorossi in settimana sul campo d’allenamento e lanciata sui social network, che riprende le movenze rese celebri nel corso della stagione dall’atalantino Alejandro “Papu” Gomez.
Tra una risata e l’altra (più che doverose) c’è però una corsa al titolo italiano da onorare, magari provando a pareggiare lo storico percorso di Fantini e compagni, che chiusero trionfando contro il Perugia e cucendosi al petto un tricolore.
Ora come allora con Iacolino in panchina, che non dovrebbe fare eccessivo turnover nella prima sfida, oggi pomeriggio alle ore 15, contro il Mestre, allo stadio “Francesco Baracca” di Venezia. In caso di pareggio o vittoria, la seconda gara biancorossa (ed ultima del triangolare) sarà poi quella del 24 maggio al “Paschiero” contro il Monza dell’ex Ferrario, mentre, in caso di sconfitta, lo stesso match si disputerà già domenica 21, con Monza-Mestre il 24.
Qualche gita più lunga del normale, che vale però un titolo italiano. Difficilmente Iacolino non vorrà arrivare in fondo.
CC – Redazione Sportiva Ideawebtv.it