“Ho sempre seguito la linea della trasparenza e del dialogo con gli elettori e anche oggi, nel candidarmi come capolista del Partito Democratico alle amministrative di giugno, voglio restare fortemente ancorata a questo principio.
Nell’autunno del 2016 avevo dato la disponibilità alla candidatura come sindaco raccogliendo attese e attenzioni di molti cittadini.
Ho difeso questa linea a tutti i livelli ma poi, anche per il ruolo di parlamentare del Pd, ho preferito compiere un passo indietro non avendo raggiunto la totale unità di consensi sulla mia candidatura.
Fin da subito ho però affermato che non mi sarei disinteressata della città.
Adesso nasce una nuova coalizione a cui è necessario fornire forma e contenuto.
La mia scelta e quella del Partito Democratico di Cuneo è essere presenti per dare un contributo forte in senso riformista e di centrosinistra a questa alleanza che deve partire su basi nuove.
Negli ultimi cinque anni siamo stati in minoranza coerentemente con quanto deciso dagli elettori nel 2012, posizione da cui abbiamo provato come sia difficile incidere sulle scelte amministrative.
Ora voltiamo pagina e torniamo a lavorare a un progetto di governo che, politicamente, segna anche la riunificazione di quell’area politica che si era separata con molti traumi dopo le primarie di cinque anni fa, un obiettivo che ho sempre dichiarato essere primario.
Vogliamo lavorare e condizionare positivamente questo nuovo percorso politico sapendo che saranno i contenuti a fare la differenza e su questi caratterizzeremo la nostra azione in campagna elettorale e nel futuro governo cittadino”.
Una lista all’insegna del rinnovamento
Sono 32 i candidati della lista del Partito Democratico alle elezioni amministrative del prossimo 11 giugno.
Accanto a valide conferme la maggioranza delle persone è esterna al Pd e rende evidente la forte volontà di rinnovamento anche garantita dalla giovane età di molti candidati.
Qui si possono leggere la composizione della lista e il metodo di lavoro che ha portato a queste scelte.
La novità della doppia preferenza per i consiglieri
Per la prima volta i cittadini di Cuneo potranno scegliere i propri rappresentanti al Consiglio comunale esprimendo la doppia preferenza che potrà essere data, all’interno di una stessa lista, scegliendo una donna e un uomo.
La doppia preferenza di genere è un dispositivo contenuto nella legge 2015/2012 per favorire l’accesso delle donne nelle assemblee elettive eleggendone un numero maggiore nei consigli comunali.
Per i cittadini rappresenta anche l’opportunità di contare di più contribuendo all’elezione di due consiglieri comunali.