Bra raggiunge con tre anni di anticipo l’obiettivo di raccolta differenziata fissato per legge: i dati ufficialmente trasmessi dal Consorzio Coabser alla Regione parlano di una differenziata che tocca quota 66,8%.
Costante, negli ultimi anni, la crescita che ha portato a superare l’obiettivo del 65% stabilito per il 2020: nel 2015 la differenziata a Bra si era attestata al 64,1% in netta ascesa rispetto al 2014 quando era al 59,7%. “Sono numeri molto positivi, molto confortanti e soprattutto un segnale che insieme stiamo lavorando nella giusta direzione – commentano il sindaco Bruna Sibille e l’assessore all’Ambiente, Sara Cravero che sottolinea: – Abbiamo ‘guadagnato’ più di sette punti percentuali negli ultimi due anni attestando il miglior trend di crescita tra i 55 comuni del territorio del Coabser. Arriviamo al 65,1% con le sole utenze domestiche e la restante parte del risultato è frutto del contributo delle utenze non domestiche”.
A traghettare Bra e i braidesi verso il traguardo è un mix di buone pratiche, informazione e sensibilizzazione, a cui hanno fatto seguito controlli mirati di supporto e verifica del corretto funzionamento della raccolta. “E’ un obiettivo – aggiunge Cravero – che abbiamo raggiunto grazie alla seria partecipazione dei cittadini che hanno messo in atto comportamenti virtuosi rispondendo in modo positivo al servizio, tanto da consentire di raggiungere risultati così ragguardevoli pur mantenendo la tassa rifiuti su livelli tra i più bassi della zona”. Se da un lato l’Amministrazione rivolge un plauso ai braidesi che contribuiscono al corretto conferimento della spazzatura, dall’altro c’è un richiamo per i casi di abbandono di rifiuti che ancora si riscontrano in città: “Purtroppo – chiude il sindaco Bruna Sibille – sono ancora troppi gli episodi di inciviltà che vediamo sul territorio e per la cui soluzione vengono impegnate risorse che sono di tutti. Invito alla massima attenzione i cittadini, a segnalare qualsiasi situazione sconveniente affinché sia adeguatamente sanzionata: esistono modalità chiare, definite e pratiche per lo smaltimento di tutti i rifiuti e non è plausibile che per colpa di singoli, ci rimetta la più ampia parte della collettività che si dimostra invece sensibile alle tematiche ambientali”.
Ad un anno dalla scadenza del contratto di raccolta rifiuti, inoltre, l’Amministrazione comunale, attraverso un percorso condiviso con tutti i portatori di interesse, è al lavoro per mettere a punto e attuare migliorie nel servizio, nell’ottica di una costante ottimizzazione dei costi e dei risultati. (ea)