Giudice Sportivo: maxi stangata sul Cavour per il finale “caldo” con l’Olmo | Multa e squalifiche per i giallorossi, reduci dalla retrocessione via playout in Promozione

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Squalifiche, maxi squalifiche e multa: è una stangata pesantissima quella che colpisce il Cavour dopo il finale “caldo” nei playout di Eccellenza persi 3-2 al “Piccapietra” con l’Olmo.

Il club gialloblu, retrocesso in Promozione, è stato punito, in primis con 500 euro di multa, ritenuto dal Giudice Sportivo “oggettivamente responsabile del comportamento minaccioso ed aggressivo posto in essere, al fischio finale, da almeno 7/8 giocatori in campo unitamente ad altri che facevano ingresso dalla panchina e solo in minima parte nominalmente identificati. Costoro accerchiavano un assistente arbitrale, spingendolo in un angolo contro la recinzione ed impedendogli in tal modo di abbandonare il recinto di gioco. Si creava una situazione di grave tensione con una decina di tesserati che cercavano di venire a contatto fisico con il suddetto assistente nonostante l’intervento del dirigente responsabile signor CALABRESE FRANCESCO e del capitano CUTTINI MIRKO, i quali si adoperavano in tutti i modi per riportare la calma con scarsi risultati”. Conclude il referto: “Dopo circa quattro minuti la terna poteva raggiungere gli spogliatoi e chiedeva l’intervento della forza pubblica: giungeva in brevissimo tempo una pattuglia della Polizia di Stato con tre agenti che riportavano la calma e successivamente accompagnavano gli ufficiali di gara alla propria autovettura senza ulteriori problematiche“.

 

Tante le squalifiche: stop fino al 18 luglio per mister Giuseppe Di Leone, “non presente in distinta in quanto squalificato fino al 19/05/2017 ma identificato dagli ufficiali di gara per pregressa conoscenza diretta, prima della gara sostava nella zona spogliatoi ed al termine entrava indebitamente sul terreno di gioco, all’altezza del centrocampo, cercando di aggredire un assistente senza riuscirvi, in quanto trattenuto a forza, e nel contempo rivolgeva alla terna minacce verbali“; fermato fino al 16 giugno Paolo Mensitieri, espulso per offese ad un assistente arbitrale.

 

Scure del Giudice Sportivo sui calciatori: squalificato per ben 10 gare Vincenzo Friso, il quale, secondo il rapporto stilato dal direttore di gara, “al fischio finale, unitamente ad altri compagni di squadra, circondava un assistente spingendolo contro la recinzione in un angolo. Inoltre gridava più volte che si trattava della sua ultima partita e non gli importava nulla di una squalifica. Lo colpiva poi due volte al costato senza procurargli dolore e successivamente, mentre l’assistente correva verso gli spogliatoi, gli assestava intenzionalmente da tergo un pestone sulla tibia senza conseguenze”.

 

Cinque gare per Roberto Santullo Di Leone, tre per Alex Lagana. In merito a questi esecrabili episodi, è stato sanzionato per 100 euro anche l’Olmo, “per non aver tutelato prontamente l’incolumità fisica della terna arbitrale, in quanto tutti i propri tesserati, in occasione del comportamento aggressivo dei giocatori ospiti, si assiepavano sotto la tribuna per festeggiare la vittoria disinteressandosi di quanto avveniva. Solo successivamente – si legge nelle motivazioni – il dirigente signor SABENA PAOLO si adoperava, davanti agli spogliatoi, per bloccare un giocatore ospite e favorire l’accesso alla terna arbitrale“.

 

Redazione Sportiva