Dopo la partecipata prima serata del “Maggio dei libri” a Gaiola, con la presentazione dei lavori di Paolo Laguzzi, giovedì 25 maggio il salone Tiboldo del centro La Gramigna ospiterà l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Cuneo, con la presentazione del libro curato da Michele Calandri e Marco Ruzzi “Con la guerra in casa – La provincia di Cuneo nella Resistenza 43-45”.
Monumentale opera che ripercorre, senza lesinare ampie informazioni su date, nomi e dettagli, la storia della pluralità di bande partigiane operanti in Granda, territorio che per primo ne vide la nascita e lo sviluppo, l’incontro sarà accompagnato dalla lettura di alcuni brani tratti dal libro, a cura della Corte dei Folli.
Dal retro di copertina: “Innovativa silloge di studi corona nel modo migliore le iniziative per il 70° anniversario della Liberazione. Corposi saggi scandagliano sinergicamente venti mesi di vita militare, economica e sociale in un’era che è attraversata da una straordinaria molteplicità di tensioni,dinamiche e potenzialità anche contraddittorie.”
“Sono grato e orgoglioso di poter ospitare l’ultima fatica di saggistica di Michele Calandri, direttore dell’Istituto Storico, e di Marco Ruzzo. La serata di inserisce come prologo nella rete di eventi che l’ANPI organizza per il 27 maggio – Giornata Antifascista “Basta con i fascismi”. All’incontro sarà presenta anche L’ANPI Borgo San Dalmazzo e valli” commenta il Sindaco Fabrizio Biolé “Tornando alla rassegna “Maggio dei Libri”, essa è partita molto bene con l’interessantissima serata che ha ospitato l’amico Paolo Laguzzi, proseguirà con Calandri e Ruzzo, per concludersi (come “maggio dei libri”) con il romanzo del concittadino Luigi Pisano. In realtà, la serie di incontri proseguirà per tutta l’estate con una serie di serate a tema, alcune delle quali già programmate, che prenderà da giugno il nome de “I Giovedì della Gramigna”. Ringrazio la Pro Loco per il supporto logistico, le realtà che via via stanno collaborando alla manifestazione e ovviamente gli autori, attori e artisti che si succederanno in sala Tiboldo, per la propria disponibilità”