Si è presentato e costituito ieri mattina, intorno alle 9 al Comando Compagnia Carabinieri di Borgo San Dalmazzo, l’automobilista che sabato scorso, verso le 11,40, in Valdieri all’altezza della frazione Andonno, ha investito procurandole gravissime lesioni la ciclista R.M. (buschese classe 1967).
E’ un pensionato italiano (D.B. classe 1926) il quale, accompagnato dall’avvocato di fiducia si è assunto la responsabilità di quanto accaduto.
Secondo le prime dichiarazioni rilasciate – ma la dinamica dei fatti è ancora al vaglio degli inquirenti – il conducente non si sarebbe accorto di nulla e avrebbe proseguito la marcia; solo dopo aver appreso dai media della notizia ed aver compreso pienamente la gravità dell’incidente avrebbe maturato l’idea di presentarsi in caserma.
Nella stessa mattinata i carabinieri hanno ritirato la patente dell’ultranovantenne e posto sotto sequestro la sua utilitaria. Le dichiarazioni dell’automobilista sono al vaglio dei Carabinieri e dell’A.G., al fine di stabilire l’esatta dinamica dei fatti ed il comportamento del conducente prima e dopo il tragico impatto.
La pressione mediatica attorno all’investitore, le ricerche incessanti dell’auto che per quasi 48 ore hanno tenuto impegnati i Carabinieri della Compagnia di Borgo San Dalmazzo e gli elementi circostanziali in loro possesso hanno di fatto stretto il cerchio attorno all’uomo, consentendo di far parzialmente luce sulle dinamiche del sinistro stradale.
All’esito degli accertamenti esperiti, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Borgo San Dalmazzo hanno denunciato a piede libero il conducente per i reati di lesioni gravissime stradali ed omissione di soccorso.