“E’ tempo di dare un futuro al lavoro”: questo il titolo dell’iniziativa organizzata dal gruppo DeputatiPD e dal Partito Democratico di Cuneo per lunedì 29 maggio alle 21 alla Sala Conferenze del Ping in Piazza Foro Boario.
Al tavolo ci saranno il professore di economia Tommaso Nannicini, già coordinatore delle politiche economiche del governo Renzi, oggi impegnato nella definizione del programma del Partito Democratico, e Chiara Gribaudo, deputata cuneese della Commissione Lavoro e vice presidente del PD alla Camera. Insieme a loro i rappresentanti di tante realtà della Granda: Manuele Berardo dell’Associazione culturale NOAU, Luisa Degiovanni di Satispay, Monica Mazzucco, architetto di Cultura dal Basso, Danilo Picco dell’Associazione Giovani Ingegneri di Cuneo, Gianfranco Sorasio, AD di Eviso Srl, e Sara Tomatis, avvocato e candidata per il Pd a Cuneo.
“Sarà una bella occasione di confronto, aperta alla cittadinanza, con interventi di professionisti, imprese e lavoratori del territorio. Abbiamo voluto portare a Cuneo uno dei protagonisti della politica economica di questi anni e del futuro, con il quale ho potuto lavorare per lo Statuto dei lavoratori autonomi da poco divenuto legge, e che al Lingotto ha provato insieme a tutti noi a costruire il lavoro nell’Italia di domani.” Dichiara la deputata dem, Chiara Gribaudo. “Parleremo innanzitutto delle tante novità di questa legge per le partite iva e lo smartworking, ma anche di Industria 4.0, formazione continua, politiche attive del lavoro sia per i più giovani che per gli over50. C’è bisogno di riflettere sui cambiamenti in atto: nel nostro paese il ruolo dei professionisti, quelli tradizionali e quelli nati anche a seguito dei grandi cambiamenti economici e tecnologici, hanno modificato radicalmente il modello economico ed il mercato del lavoro, continuando a crescere nei numeri ma senza essere davvero riconosciuti e valorizzati. In questa legislatura abbiamo invertito questa tendenza, ma la politica deve continuare a dialogare per anticipare i cambiamenti e accompagnare lo sviluppo di una categoria che rappresenta un quarto del PIL italiano. Anche per i professionisti e per le aziende della città e della nostra provincia si tratta di una sfida importante, ed è per questo che daremo tanto spazio al dibattito. Occorre dare un futuro al lavoro, e occorre farlo insieme.”