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Incidente stradale a Busca: denunciata 61enne per omissione di soccorso

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Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Cuneo hanno denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria una cittadina residente di Busca, classe 56, ritenuta responsabile dei reati di fuga dopo incidente stradale senza prestare soccorso e guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

In particolare, nel pomeriggio di ieri i carabinieri della stazione di Cuneo, in servizio di controllo del territorio, era stati allertati da una chiamata al 112 che segnalava un incidente stradale con ferito nel comune di Busca.
Giunti sul posto, i militari avevano modo di notare un ciclista a bordo strada visibilmente ferito a causa di un investimento avvenuto poco prima. Prestata immediata assistenza all’uomo, un pensionato di Villafalletto, unitamente al personale 118 di Cuneo, la pattuglia si preoccupava di individuare l’autovettura responsabile del sinistro, descritta dai testimoni presenti come un suv che, dopo l’impatto con il ciclista che stava percorrendo regolarmente la strada, aveva proseguito la sua corsa a velocità sostenuta senza preoccuparsi di quanto accaduto.
Individuata la direzione di marcia del fuggitivo, i militari si ponevano all’inseguimento del mezzo sospetto, venendo subito dopo allertati dalla centrale per un altro incidente verificatosi in località poco distante da quella in cui attualmente si trovavano.

 

Ed infatti, poche centinaia di metri più avanti, un SUV era uscito di strada impattando violentemente contro un furgone parcheggiato ai lati della carreggiata, occupato proprio qualche minuto prima da alcuni operai che nel frattempo si erano fortunatamente allontanati.
Arrivati sul posto, i carabinieri identificavano l’autista del mezzo, una donna di sessant’anni rimasta lievemente ferita. Condotta in ospedale, unitamente al ciclista che aveva investito, la donna veniva medicata e sottoposta ad analisi del sangue accurate per verificare l’eventuale assunzione di sostanze psicoattive.
Effettivamente, la donna risultava positiva all’assunzione di alcool, con un tasso alcolemico accertato pari a 2,63 g/l, più di cinque volte superiore al limite consentito per legge, e addirittura anche all’assunzione di sostanze stupefacenti, in particolare ai cannabinoidi. Esaminati i suoi documenti di guida, l’autovettura risultava anche sprovvista di copertura assicurativa obbligatoria e non era stata sottoposta alla prescritta revisione biennale.

 

Il ciclista, visitato dai sanitari dell’ospedale di Cuneo, riportava invece la frattura alla scapola e rimaneva in osservazione non in pericolo di vita.
La donna veniva così denunciata all’autorità giudiziaria per il reato di fuga dopo un incidente stradale commesso senza prestare soccorso al ferito, guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e lesioni personali colpose. L’autovettura della donna veniva invece sequestrata e la patente di guida immediatamente ritirata.

 

c.s.

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