Continuano le interviste di Ideawebtv in vista della tornata elettorale del prossimo 11 giugno, il protagonista di oggi è il candidato del centrosinistra alla poltrona di primo cittadino di Savigliano Giulio Ambroggio. 65 anni, vincitore delle primarie di coalizione lo scorso 5 marzo dove ha battuto Piola, ex insegnate di filosofia e storia nel liceo cittadino e presidente del consiglio comunale nella legislatura Cussa.
Professor Ambriogio ci parli della sua esperienza nella pubblica amministrazione
“Sono entrato nella pubblica amministrazione nel 1990 e ho fatto tre mandati da Consigliere Comunale di Savigliano di cui due come capogruppo e coordinatore della maggioranza (quando il sidnaco era Soave), sono inoltre stato per due mandati consigliere Provinciale e vice presedente del Consiglio. Nell’ultima tornata amministrativa sono stato Presidente del Consiglio Comunale“.
Proprio alla luce della sua esperienza nel consiglio provinciale cos’ha/cosa non ha Savigliano rispetto alle altre delle “7 sorelle”?
“Savigliano è una città molto vivibile, tranquilla, con servizi alla persona e alla famiglia che ci sono invidiati da molti. Manca di un forte richiamo che faccia conoscere la città in tutto il Paese, un servizio che è molto presente in altre realtà della provincia“.
Il suo programma è un collegamento tra presente e passato.
“Si, vogliamo mantenere quello di buono che già esistente pensiamo ad esempio ai già citati servizi, ma anche alla cultura con le manifestazioni e l’università senza dimenticare lo sport , ma dall’altra parte vogliamo andare ad intervenire in tuti quegli ambiti carenti che vanno sicuramente migliorati.”
Ci parli dei suoi candidati
“Sono tutte persone piene di entusiasmo che si sono messe in gioco senza chiedere nulla in cambio, solo per l’amore che hanno per la nostra città. Ci tengo inoltre a sottolineare come nelle mie liste siano rappresentate tutte le realtà sociali, economiche e culturali della nostra città“
Proponiamo anche a lei la domanda inerente ad una delle più grandi problematiche in città, come abbiamo già fatto con gli altri candidati, cosa pensa di fare nel caso di vittoria per risolvere il problema dei parcheggi in città?
“E’ sicuramente un problema molto importante che secondo me va prima di tutto affrontato parlando e dialogando con la cittadinanza e con le varie associazioni di categoria. Si è parlato molto di un parcheggio sotterranneo, è un discorso delicato che va affrontano assieme a tutti…faccio io una domanda: parcheggio sotterraneo sì o no?..se si dove?”
In caso di ballottaggio ha già pensato a come muoversi?
“Sarà presuntuoso… rispondo che non è un problema che mi pongo perché vinco al primo turno“.
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