Azzurra-Costigliolese, per decidere chi rappresenterà Cuneo nella corsa alla Promozione. In campo, una conferma dei pronostici ed una particolare e bizzarra sorpresa, lanciata alla finalissima del girone G dopo la vittoria contro la favorita Saviglianese.
Non può sbagliare l’Azzurra, che, in casa e con due risultati su tre a disposizione, ha a portata di mano il passaggio del turno. “Cambia tantissimo rispetto a quello che ci aspettavamo – commenta mister Burgato – Giocare in casa con due risultati su tre a disposizione è un bel vantaggio. Anche se, sicuramente, non c’è nulla di scontato: la Costigliolese lo ha dimostrato a Savigliano, quando i rossoblu erano ormai certi di essere passati. Non c’è mai da prendere alla leggera queste partite: siamo contenti della situazione venutasi a creare ma ce la giocheremo al massimo. Quello ottenuto a Savigliano dai nostri avversari è stato un risultato inaspettato, con una squadra che sembrava senza stimoli, ripescata in extremis e senza allenatore che ha fatto il colpaccio contro la favorita. Tutto sembrava andare nella direzione di dover affrontare la Saviglianese, così non è, ma poco cambia. Siamo padroni del nostro destino”.
Vuole continuare a sorprendere, invece, la Costigliolese, guidata in panchina dal dg Spada, che ha le idee chiare: “Ho lo spogliatoio dalla mia, dopo aver convinto i ragazzi delle loro potenzialità. Veneri ha fato un gran lavoro, ma ha avuto l’unica sfortuna di non saper gestire fino in fondo un gruppo di giocatori esperti. La soluzione è stata quella di prendere di polso tutti i ragazzi, richiamandoli al dovere e ritrovando il giusto feeling con i senatori. Ora siamo pronti a stupire, anche perché i punti di ritardo sull’Azzurra nella regular season sono in realtà stati frutto del nostro crollo nel girone di ritorno”.
Nessun’assenza particolare, mentre cinque sono i diffidati in campo: Matteo Mana e Belmondo per l’Azzurra, Marzanati, Boscolo e Peyracchia per gli ospiti.