In concomitanza con le iniziative di ANPI Alba e di ANPI Dronero, per la Giornata nazionale Antifascista, l’ANPI Borgo San Dalmazzo e valli ha coorganizzato la presentazione del libro “Con la guerra in casa” di Michele Calandri e Marco Ruzzi presso il centro “La Gramigna” di Gaiola giovedi 25, mentre sabato 27, data ufficiale della Giornata, ha avuto la visita ufficiale del Coordinatore Regionale Ezio Montalenti, accompagnato dalla delegata cuneese del Coordinamento nazionale Donne dell’ANPI, Fiammetta Rosso.
La giornata è cominciata la mattina di sabato alle 10,30, presso la sede dell’Associazione in piazza dell’Abbazia, alla presenza del direttivo, di un cospicuo numero di associati, del delegato del Sindaco di Borgo San Dalmazzo, Assessore Beppe Bernardi e del delegato del Presidente dell’Unione Montana Valle Stura, Assessore Fabrizio Biolé, con una lectio magistralis di Montalenti sul tema “Fascismi di ieri e di oggi”.
E’ poi proseguita con una visita dapprima alla stele che ricorda i deportati ebrei in piazza Don Viale e in seguito al Memoriale della Deportazione presso la stazione ferroviaria, dove la presidentessa Maddalena Forneris ha illustrato il monumento e le caratteristiche dei vagoni ivi presenti.
La conclusione della visita di Montalenti si è tenuta con un momento conviviale presso il circolo di San Antonio Aradolo, borgata base delle attività della banda partigiana Saben, non prima di una visita ai luoghi dell’eccidio del febbraio 1945, presso il cortile in cui sorgeva l’Osteria di Maria “Puna” Giraudo. Nella strage perse la vita, tra gli altri, il partigiano “Sicilia”, al secolo Gaetano Ilardo, e ivi verrà nei prossimi mesi posato il mosaico che rappresenta il suo volto, realizzato dai detenuti del carcere di Cerialdo con il supporto della Scuola Edile di Cuneo.
“Vi porto il messaggio di essere sempre attenti al sorgere di nuovi mascherati movimenti fascisti, che, con esplicite intenzioni “sociali”, finiscono per rendersi presentabili e poco individuabili.” ha sottolineato il Coordinatore Regionale Ezio Montalenti durante la propria visita “e non posso esimermi dal farvi i complimenti per la vivacità in termini di presenze e di attività della Sezione Borgo San Dalmazzo e valli: un esempio e un potenziale traino per tutte le Sezioni che tenacemente e con efficacia continuano a tenere alti i princìpi dell’antifascismo e della Costituzione”.