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“Abbiamo quasi terminato i lavori di allestimento, quelli più pesanti: siamo pronti, anche se mancano ancora 10 giorni”. Sono giorni intensi per Massimo Barolo, amministratore unico di Al Fiere Eventi, l’organizzatore della Grande Fiera d’Estate.
A pochi giorni dall’inizio della 42esima edizione, si divide tra il telefono e la visita dei padiglioni che stanno prendendo forma. Gli operai lavorano celermente, tutto sta procedendo secondo i programmi e l’appuntamento con la kermesse si avvicina. Perché una delle principali novità di un’edizione che quest’anno cambia pelle è proprio il periodo scelto: prima dell’estate, dal 10 al 18 giugno, e non alla fine della bella stagione, come avveniva solitamente.
Il secondo grande cambiamento è legato alla location, perché dal Miac, in frazione Ronchi, la Grande Fiera d’Estate torna nel cuore di Cuneo, in piazza d’Armi. “Sono cambiamenti importanti, ci è stata data la possibilità di fare quest’anno di test – spiega Massimo Barolo -. E’ una scelta coraggiosa, ma così facendo siamo convinti di rafforzare il legame con la città e con i commercianti locali: vogliamo fare sinergia e creare un movimento di turisti che possano venire a visitare Cuneo. Siamo convinti che la scelta sia quella giusta”.
Saranno oltre 800 gli stand, più di 600 sotto i padiglioni e 200 nelle aree esterne. Il percorso avrà l’ingresso e l’uscita in via Avogadro e si snoderà nell’area di 20.000 mq tra via don Luigi Orione, il tunnel della Est-Ovets e via Bodina. Altra grossa novità di quest’anno, l’ingresso sarà gratuito: “Il prodotto Gfe piace sempre e sicuramente con l’ingresso libero e il cambio di location è diventato ancora più interessante. E’ una Fiera che cambia pelle e che diventa più appetibile anche per un pubblico più giovane”.
Gabriele Destefanis
