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Avviata la gestione del canile comunale di Saluzzo

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Nei giorni scorsi ha preso avvio la gestione del canile del Comune di Saluzzo, affidato in concessione per 6 anni – eventualmente prorogabili per ulteriori 6 anni – all’Impresa individuale Giocoli Mario.

 Il canile comunale si trova in frazione Cervignasco e può ospitare un massimo di 13 cani, dal momento che al suo interno trovano posto – oltre a svariati ambienti di servizio quali depositi, ufficio del custode, cucina e dispensa, sala d’attesa e ambulatorio – 14 box destinati ad ospitare i cani, di cui uno di isolamento riservato agli animali che necessitano di tale trattamento.

 

Tutti i box sono suddivisi in due aree, la cuccia per la notte e lo spazio antistante per il giorno, e si affacciano su un ampio cortile che funge da area di sgambamento, per consentire a tutti gli ospiti di “sgranchirsi” in un’area più ampia ma sempre sicura e delimitata. Il canile avrà una duplice funzione: oltre a quanto previsto dalla normativa in vigore, che affida ai comuni la realizzazione di un rifugio temporaneo per i cani smarriti dai loro padroni e di ricovero sanitario per i randagi rinvenuti sul territorio di riferimento, la struttura di Cervignasco fornisce anche il servizio di pensione per i cani, quanto mai importante e tempestivo con l’approssimarsi delle vacanze per contrastare il fenomeno dell’abbandono estivo dei cani e consentire alle famiglie di programmare le ferie con la consapevolezza di poter affidare i propri beniamini a una struttura accogliente e a persone di comprovata
esperienza.

 

Per quanto riguarda invece la funzione di canile sanitario, essa è attualmente affidata, insieme al servizio di cattura dei randagi, alla ditta Aimeri, che si riferisce al canile del Martinetto di Cervasca, ma alla scadenza dell’attuale contratto, ossia verso fine anno, i 6 cani attualmente in carico al Comune di Saluzzo verranno trasferiti nel canile di Cervignasco.

Il concessionario della gestione dovrà provvedere al mantenimento e alla custodia di tutti gli animali ospitati, siano essi randagi o temporaneamente smarriti, garantendo loro buone condizioni di vita nel rispetto delle norme igienico-sanitarie previste dalle normative in vigore. In cambio, il Comune di Saluzzo si impegna a corrispondere al gestore 2,85 Euro, Iva esclusa, al giorno per ogni randagio ospitato.
Nel corrispettivo, che verrà aggiornato ogni anno sulla base dell’inflazione accertata dall’ISTAT, sono comprese la spese per la gestione del canile, nonché le spese per l’alimentazione dei cani e la somministrazione delle necessarie cure mediche.

 

Il contratto di affidamento del servizio prevede inoltre un compenso di 95 euro, Iva esclusa, per ogni intervento di cattura di un animale vagante sul territorio. L’auspicio è che, con l’avvio dell’attività del canile, non si raggiunga solo l’obiettivo minimo di tutela della vita degli animali, ma si possano anche incentivare l’incremento di adozione dei randagi e la realizzazione di attività correlate, quali ad esempio la realizzazione di una struttura di addestramento cinofilo, che potrebbe trovare collocazione nella vasta area, non ancora utilizzata, su cui si affaccia la struttura di ricovero per cani. Il contratto stipulato prevede infatti al gestore di organizzare corsi di addestramento ed ogni altra attività ritenuti utile e non in contrasto con la destinazione a canile sanitario.

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