Il “Premio Ostana – scritture in lingua madre” – giunto alla sua IX edizione – ha portato a Ostana quest’anno esponenti di lingua: Amazigh-kabyla (Algeria); Innu (Canada); Nynorsk (Norvegia); Gallese (Gran Bretagna) e – chiaramente – Occitana.
Dopo l’inaugurazione, con i primi incontri dedicati ai premiati, la presentazione delle mostre e il ricordo a Tullio De Mauro, proseguono gli appuntamenti con le lingue madri del mondo.
Gli incontri di sabato 3 giugno si apriranno alle ore 10:00 con una tavola rotonda intitolata Riscrivere la storia dei Catari in Italia: l’esempio dell’Occitania d’oltralpe – Il lavoro di scrittura e video comunicazione di Maria Soresina su Dante e i Catari, che vedrà dialogare Mans de Breish, Roland Pecout, Maria Soresina, Andrea Fantino e Fredo Valla.
Nel pomeriggio, alle ore 16:00, il focus si sposterà in Algeria, con una serie di interventi dedicati alla lingua amazigh-kabyla. Ad aprire il dibattito sarà una lectio magistralis di Mohand Tilmatine, docente di studi Amazigh-Berberi all’Università di Cadiz, intitolata: Le nuove produzioni culturali in lingua kabyla (Berbera), dal locale al globale. L’iscrizione dei creatori Kabyli nell’universalità.
A seguire, Salem Zenia racconterà cosa significa scrivere in amazigh (kabylo): vita e sopravvivenza di una letteratura minorizzata e minoritaria. L’incontro è a cura di Mohand Tilmatine e Diego Corraine, traduttore ed editore in lingua sarda.
In seguito, Fredo Valla e Samir Aït Belkacem dibatteranno sul ruolo del doppiaggio e dell’adattamento nel cinema e nell’audiovisivo: una strategia di diffusione ed emancipazione della lingua fra le nuove generazioni.
La giornata di chiuderà con una serata in convivéncia: alle 21:30 il gruppo occitano dei Blu l’Azard metterà in scena un’esibizione arricchita dall’intervento creativo di tutti gli artisti invitati: Joséphine Bacon, Erlend O. Nødtvedt, Mans de Breish, Salem Zenia, Gwyn Griffiths, Roland Pecout, Francesco Severini, Samir Aït Belkacem.
La mattinata di domenica 4 giugno sarà dedicata alla lingua gallese: alle ore 10:00 Gwyn Griffiths converserà con Valentina Musmeci su come la traduzione possa diventare un metodo di rinnovamento della lingua madre: La letteratura gallese nella traduzione, dal classico al moderno.
A seguire sarà offerto l’ormai consueto aperitivo creativo. “Aura Boreala III: soffia il vento del Nord” e “L’aura fai son vir”: due performance di poesia, musica e canto con Joséphine Bacon e Erlend O. Nødtvedt.
In seguito, alle ore 15:00, si terrà la cerimonia di consegna del Premio Ostana, con letture dal vivo in lingua originale.
Di seguito l’elenco dei premiati:
Premio Speciale: Salem Zenia
Lingua madre amazigh-kabyla (Algeria)
Premio Internazionale: Joséphine Bacon
Lingua madre innu (Canada)
Premio Nazionale: Francesco Severini
Lingue madre: minoranze linguistiche (Italia)
Premio lingua occitana: Roland Pecout
Lingua madre occitana (Francia)
Premio Giovani: Erlend O. Nodtvedt
Lingua madre nynorsk (Norvegia)
Premio Traduzione: Gwyn Griffiths
Lingua madre gallese (Inghilterra)
Premi alla carriera artistica
Premio Composizione Musicale in lingua occitana: Mans De Breish
Premio al Cinema: Samir Aït Belkacem