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Una vera impresa. E’ quella compiuta dall’Azzurra sul campo di Litta Parodi davanti ad un Savoia scesa in campo con due risultati utili su tre per poter accedere alla finale dei Play Off di Prima Categoria.
I cuneesi disputano la gara perfetta, concedendo poco o nulla agli alessandrini, trascinati da un Roccia in gran spolvero e autore di una partita maiuscola condita da due gemme di assoluta bellezza.
La prima dopo 15′ quando, con una punizione magistrale che si insacca nel sette, rompe la fase di studio iniziale. I padroni di casa accennano una reazione che puntualmente viene contenuta dall’attenta difesa ospite, mente il contropiede dell’Azzurra può fare male in ogni momento, come al 29′ quando Fenoglio riceve palla dalla tre quarti lasciando partire un tiro velenoso che, toccato quanto basta da un difensore avversario, si spegne di non molto a lato della porta difesa da Figini. Azzurra pericolosa anche al 32′ quando Belmondo dalla distanza manda la palla di un nulla alta sopra la traversa, mentre il finale della prima frazione di gioco è seppur sterilmente ad appannaggio dei padroni di casa, che impegnano Ferrero prima con Corsaletti, quindi con una velenosa palombella di Cerutti, ed infine con una punizione rasoterra di Perfumo.
La ripresa si apre nuovamente all’insegna di Roccia che, con una magia, chiude virtualmente la gara: pallone recuperato da Simone Mana a centrocampo e rapida ripartenza ospite, la palla giunge in area a Roccia bravissimo a superare il diretto avversario e a superare Figini con una conclusione chirurgica. La gioia del doppio vantaggio dura appena 7′: al 14′ infatti il neo entrato Corsi viene agganciato da Ghibaudo in area con il difensore cuneese che rimedia anche il giallo. Dal dischetto si presenta lo stesso Corsi che non sbaglia riaprendo la gara. E’ però solo un’illusione perchè l’Azzurra non trema, anzi, già al 15′ potrebbe allungare nuovamente con Fenoglio che, con una gran giocata, manda la palla a lambire il palo alla destra di Figini. Il Savoia prova a premere arrivando a schierare contemporaneamente quattro attaccanti ma l’offensiva è spesso sterile e disordinata, mentre le ripartenze dei ragazzi di Burgato danno l’impressione di poter colpire con facilità e dopo una doppia occasione fallita in rapida successione da Fenoglio e Vallati sui quali è provvidenziale Figini, al 44′ arriva la rete che chiude la contesa: Ripartenza fulminante dei cuneesi partita dallo stesso Ferrero che, con un lancio lunghissimo coglie impreparata la difesa alessandrina andando a pescare Fenoglio che, scattato sul filo del fuorigioco, con un sinistro a incrociare sentenzia il Savoia. Che addirittura chiude in 10 il match a causa di un rosso diretto ai danni di Corsaletti reo di un brutto fallo proprio su Fenoglio. Al triplice fischio l’impresa è compiuta, l’Azzurra può continuare a sognare andandosi a giocare una stagione domenica sul campo del Cit Turin.
SAVOIA: Figili, Capuana, Di Balsamo, Borromeo, Cairo, Bidone, Perfumo, Cerutti, Cirio (1’st Corsi), Giordano, Corsaletti. a disp. Tasca, Islamaj, Giordano, Giarrusso, Orsi, Vescovi, Dell’Aira.
AZZURRA: Ferrero, Ghibaudo, Rinaudo, Caldano, Oggero, Mana M (20’st Konate), Roccia, Mana S., Fenoglio, Belmondo (28’st Vallati), Bono. A disp. Bonelli, Burdisso, Delfino, Civalleri, Tomatis. All. Burgato.
RETI: 16′, 8’st Roccia (A), 14’st Corsi rig. (S), 44’st Fenoglio (A)
