E’ tutto vero, è Serie A! Cuneo ce l’ha fatta, ha coronato un sogno rincorso negli ultimi due anni, la Serie A2: con sofferenza, tanta sofferenza, ma forse è anche più bello così.
Bisognava vincere, annullare il fattore campo contro una Talmassons mai doma fra le mura amiche, e così è stato: c’è voluto il tie-break per espugnare Udine, quel 5° set che fu fatale in Gara-1. Questa volta, missione compiuta: Cuneo vince 3-2 e vola nella seconda serie nazionale dove, con ogni probabilità, ritroverà le “cugine” e grandi rivali della LPM Mondovì (sembra quasi certo il ripescaggio), per un doppio derby della Granda che promette scintille e spettacolo.
Una grande rivincita, in particolare per il “gruppo storico”, per quelle Bonifazi, Borgna, Baiocco, Millesimo ed Aliberti (le due centrali, già veterane nonostante la giovane età), che due anni fa persero la finale playoff di B2 contro Verona e che, la scorsa stagione, uscirono troppo presto dalla corsa playoff di B1, con festa finale targata LPM. Ad Udine, ancora una volta, una serie infinita di emozioni, risolte in 5 set, con l’acuto a muro finale di Millesimo, il 15-11 e la festa incontenibile di giocatrici, staff e società: una società che, pur con una sofferenza enorme, fino all’ultimo pallone, ha avuto ragione nelle scelte rischiose di fine campionato, ed un premio incommensurabile per coach Maurizio Conti che, passata l’estate, tornerà quasi certamente ad occuparsi di settore giovanile. I parziali, i freddi numeri, raccontano di una Cuneo due volte avanti e due volte ripresa da un’avversaria, ripetiamo, che ha lottato fino alla fine: 25-27, 25-16, 20-25 e 25-22 prima del finale thrilling del tie-break. Una paura che diventa gioia. Una gioia infinitA.
EP – Redazione Sportiva