Con il concerto di Mauro Ottolini & Sousaphonix Bix Factor si è conclusa in Piazza Michele Ferrero l’edizione 2017 dell’Alba Jazz Festival, evento che negli anni ha portato in Langa alcuni dei nomi più importanti della scena jazz mondiale.
Ed anche questa undicesima edizione non è stata da meno, portando nella piazza più suggestiva della città nomi di grande prestigio come Omar Sosa, in Tingwall Trio e Moses Boyd.
Mauro Ottolini, cui è toccato il compito di mettere la ciliegina sulla torta al festival albese, è uno dei musicisti più importanti del nuovo jazz italiano. Tra le sue collaborazioni ricordiamo grandi artisti come Enrico Rava, Franco D’Andrea, Gianluca Petrella, Francesco Bearzatti, Daniele D’Agaro e anche il grandissimo cantautore Vinicio Capossela.Nella sua carriera suona e incide con Frank Lacy, Trilok Gurtu, Kenny Wheeler, Han Bennink, Carla Blay, Steve Swallow, Tony Scott, Maria Schneider, Gary Valente e collabora anche con alcuni grandi nomi della black music come Grace Jones, Gino Vannelli, Amii Stewart, Joe Bowie (Defunkt).
Sul palco albese Ottolini si è presentato con l’ensemble Sousaphonix, un’autentica orchestra delle meraviglie: i suoi ultimi due dischi (The Sky Above Braddock e Bix Factor) sono grandi affreschi sonori, con un sound dirompente che parte dalle polifonie di New Orleans e da lì, per successive rivoluzioni, ingloba rock psichedelico, serenate swing, cantautorato underground.
Alice Ferrero
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