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Fossano festeggia i 40 anni del Palio in compagnia delle città gemellate

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Si disputerà domenica 18 giugno il tradizionale Palio dei Borghi di Fossano. La competizione, che rievoca il passaggio a Fossano nel 1585 di Carlo Emanuele I e della sua sposa, l’infanta di Spagna Caterina d’Asburgo, in occasione del loro viaggio nuziale che dalla penisola iberica li condusse a Torino, spegne quest’anno le sue prime 40 candeline.

 

 

Sono sette i borghi pronti a contendersi il successo finale: Borgo Vecchio, Borgo Piazza, Borgo Salice, Borgo Sant’Antonio, Borgo San Bernardo, Borgo Nuovo e Borgo Romanisio e la tenzone sta già scaldando gli animi.
“Quest’anno si disputerà la 40° edizione del Palio dei Borghi – ha detto il sindaco di Fossano Davide Sordella -. Sono contento che un anniversario così importante coincida con la presenza nella nostra città delle gemellate Rafaela, con la quale ricorre il 20° anniversario del gemellaggio, Camponogara e Dlugoleka e che ci siano anche delegazioni delle città di Carcabuey e Sigmarinendorf. Il Palio è uno dei momenti che maggiormente uniscono la Città di Fossano e la soglia dei 40 anni è un risultato importante. La manifestazione quest’anno riserva delle novità con il Palio dei bambini e la cena in piazza Castello proposta dalla Pro Loco e dai Borghi. Il Palio è una manifestazione della Città che coinvolge molte forze: dai Borghi al Co.Ra.Fo. dalla Pro Loco agli uffici che si spendono senza sosta perché tutto vada per il meglio. A tutti loro va la mia gratitudine”.

 

“Il Palio dei Borghi è il risultato di tante energie cittadine – ha spiegato il caposervizio dell’Ufficio Manifestazioni Franco Arcidiacono -. Per la buona riuscita di una manifestazione complessa e articolata come il Palio intervengono forze come quelle della Pro Loco, del Co.Ra.Fo., del coordinamento di Volontariato Operativo, dell’esercito e di tutti i Borghi. Un simile dispiego di forze ci fa capire quanto questa Manifestazione sia partecipata”.
Dopo la cena rinascimentale di giovedì 15, la manifestazione propone i giochi popolari e i giochi pirotecnici venerdì 16, la cena in piazza a cura dei Borghi e della Pro Loco di sabato 17 e la tenzone con la giostra dell’Oca e le gare degli arcieri domenica 18.
Un’altra novità sarà lo svolgimento della manifestazione in orario pre-serale: la sfilata prenderà il via alle 17.30 per portare il pubblico in arena di piazza Castello alle 18.30 in tempo per l’avvio della competizione.

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