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Una giornata dal sapore internazionale in Alta Langa per il Premio Ancalau (VIDEO)

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Dalle 9.30 al tramonto e oltre – Inizia con l’inaugurazione del Murale dedicato a Gina Lagorio – Prosegue con il 1° Forum dei Sindaci dell’Alta Langa e l’intitolazione a tutti i Sindaci del Salone Municipale.

Conquista il livello internazionale con la firma da parte dell’Ambasciatore del Messico di una importante Dichiarazione di Amicizia tra Messico e Italia, tra la Nocciola che nasce in Alta Langa e il Cacao di eccellenza della Chontalpa, tra Bosia e Comalcalco – I mariachi messicani in jam-session con i cantastorie di Langa – I bambini immaginano loro stessi tra vent’anni, in disegni e scrittura – Cultura e musica nella Parrocchiale a cura di Paolo Tibaldi – Il nuovo ristorante “Da Cecco” inaugura con una vasta platea di Vip – Il Premio Ancalau va a due langhetti con un progetto innovativo (e brevettato) per produrre vino senza travaso e con meno solfiti – Al tramonto la gente cena sotto il portico e tutto somiglia a un rito contadino e allo stesso tempo ultra-contemporaneo.

 

Giornata ricca di eventi spesso in sovrapposizione… forse per una sadica intenzione degli organizzatori: quella di far sentire il disagio di non poter assistere compiutamente al ricco menù di un Premio nato soltanto 3 anni fa e già oggi assurto ad una fama difficilmente prevedibile in così breve tempo.

 

La giornata comincia con una sfilata dei Sindaci dell’Alta Langa, quasi quaranta Comuni rappresentati con fasce tricolori indosso a uomini e donne che si fanno carico di difficoltà e problemi, “veri eroi contemporanei” come ha chiosato Silvio Saffirio, il pubblicitario Presidente dell’Associazione Culturale Ancalau che in perfetta collaborazione col dinamico sindaco di Bosia Ettore Secco ha dato vita al mondo del Premio Ancalau.

Si inaugura il Murale dedicato alla scrittrice Gina Lagorio che entra così di diritto nella “Pinacoteca a cielo aperto” dei Grandi di Langa che l’Associazione Ancalau sta costruendo da anni per fare di Bosia una meta di turismo colto e contemplativo.

Gli spettacoli sono due: l’opera dell’artista Silver Veglia e la siepe di fasce tricolori. Mai visti insieme tanti Sindaci in una circostanza gioiosa. Promessa di futuro, si confida.

 

Inizia alle 10.30 con una quasi-puntualità, oggi anacronistica, il 1° Forum dei Sindaci dell’Alta Langa. Forse più che definirlo “primo” sarebbe più adeguato definirlo un “numero zero”, un’edizione di prova. Una prova assai promettente che inizia con al banco di Presidenza, l’ospite, il Sindaco Secco, Oscar Farinetti, il giornalista Claudio Puppione coordinatore degli interventi, Giorgio Ferrero, Assessore regionale all’Agricoltura, l’europarlamentare Alberto Cirio, impegnato a fondo nella battaglia per la tutela dei prodotti tipici della terra di Langa, e il presidente dell’Unione Montana Alta Langa Roberto Bodrito.
L’incontro nasce da un’intuizione, che potrebbe essere anche definita illuminata o ambiziosa, da parte del Comune di Bosia: quella di poter essere il luogo d’incontro, di riflessioni, di comune sentire, e l’ incubatore di analisi e decisioni da trasferire poi nelle sedi opportune.

 

L’incontro è stato preceduto da un intervento impegnato e articolato del Ministro Martina, impedito da impegni impellenti a trovarsi a Bosia come annunciato, ed è proseguito poi, coordinato dal giornalista Claudio Puppione, direttore di “Idea”, con l’intervento forte e documentato di Alberto Cirio, il contributo di visione globale di Oscar Farinetti, la sintesi fattiva dell’Assessore Giorgio Ferrero e la conclusione di Roberto Bodrito.

Per l’occasione il Salone Municipale è stato intitolato “Salone dei Sindaci” in omaggio ai sindaci dell’Alta Langa riuniti a Bosia per l’occasione, ai Sindaci di Bosia dall’Unità ad oggi, e ai Presidenti dell’Unione Montana che furono anch’essi Sindaci dei rispettivi Comuni.

 

Ha seguito il salto di qualità vero e proprio del Premio Ancalau: il gradino internazionale rappresentato dalla Dichiarazione di Amicizia tra Italia e Messico, tra Alta Langa e Chontalpa, tra le eccellenze della Nocciola di Alta Langa e il Cacao del Messico. E, infine, tra Bosia e Comalcalco (41.000 abitanti), capoluogo della Chontalpa rappresentato dalla dinamica Direttrice dello Sviluppo Economico e Turistico Julissa Riveroll Ochoa. L’Ambasciatore del Messico in Italia Juan José Guerra Abud ha firmato con emozione e affabilità i documenti che testimoniano ad un tempo l’amicizia tra popoli della terra, l’alleanza dei produttori agricoli di qualità, e non ultimo i traguardi che può conquistare un autentico “spirito ancalau” (“ancalau” vuol dire “colui che osa”). Slow Food rappresentata da Silvio Barbero e Lorenzo Berlendis e della quale il cacao di Chontalpa è Presidio ha apportato all’evento tutto il suo patrimonio di autorevolezza.

 

Nel corso del pomeriggio il Prof. Grimaldi, Rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ha intervistato in una singolare “location”: …un prato con balle di paglia per far sedere gli spettatori, i protagonisti del successo del Caseificio dell’Alta Langa, impresa passata in 25 anni da 3 collaboratori a oltre 70 e da 1 prodotto a 25 tipologie differenti. Il Caseificio che ha sede in Bosia ha conquistato oggi un consistente mercato in Italia e quote importanti di esportazione dalla Francia alla Germania, dagli Stati Uniti al Giappone. Il Premio Ancalau “local/global” 2017 va così a un’Impresa che porta nel mondo il sapere e i sapori dell’Alta Langa.

 

Il Premio Ancalau “start up giovani”: il momento clou. Alle 16.20 con qualche decina di minuti di ritardo (ciò che rappresenta un cruccio per gli organizzatori…) va in onda la cerimonia attesa e che si è già guadagnata un consistente pubblico di affezionati. Giuria Stellare: da Oscar Farinetti presidente e mentore, a Tino Cornaglia di Banca d’Alba a Pierpaolo Carini di Egea (gli sponsor/partner dell’evento), a Teo Musso, Guido Gobino, Ferdinando Marino, all’Assessore Parigi, ad altri esperti valutatori di progetti. La competizione è dura. Infine, nel giudizio della Giuria emerge il progetto dei fratelli Luca e Andrea Elegir per un sistema di vinificazione senza necessità di travaso. Metodo valutato con molto interesse da molti specialisti del settore e foriero di possibilità occupazionali, in Langa in questo caso.

 

I ritmi e i canti dei Mariachi messicani Romatitlan in una estrosa coniugazione con le armonie dei cantastorie di Langa “Le raviole al vin” trascineranno la serata alle soglie della notte, in un clima nostalgico di sere d’estate dopo la trebbiatura del grano.
Eppure per tutto il giorno, si era parlato di futuro e di nuove tecnologie.

 

Foto Alice Ferrero

Video Autorivari

 

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