Presentato COLLISIONI 2017: “Sarà un’ottima annata” | Il direttore artistico Filippo Taricco illustra l’edizione 2017 a Torino

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È stata presentata in un clima di grande attesa nella sede del Circolo dei Lettori di Via Bogino a Torino la nona edizione di Collisioni – Il Festival Agrirock, ricco di grandi ospiti a Barolo dal 14 al 18 luglio.

 

Un’edizione intitolata “Un’ottima annata”, nome spiegato direttamente dal direttore artistico dell’evento, Filippo Taricco: “Un’ottima annata, perché è un modo di dire tipico del mondo agricolo che di Barolo è l’emblema. Sentire i contadini dire: “Sarà un’ottima annata” fa pensare alla speranza, alla voglia di crederci e di ottenere sempre qualcosa in più. Crederci, senza vedersi privati dei propri diritti civili, indipendentemente da quello che accade nel mondo. Questo nome è stato scelto poco dopo i fatti di Manchester: quest’anno la sicurezza è stata aumentata, non ci saranno pericoli, proprio perché un concerto o un evento sono un diritto. In secondo luogo, un’ottima annata perché una delle richieste di Robbie Williams, grande ospite di quest’anno, è stata proprio quella di avere una bottiglia di Barolo del 1974, suo anno di nascita (ride, ndr)”.
Da qui, al nucleo dell’evento, pieno zeppo di ospiti nazionali ed internazionali di altissimo livello: “Posso confermare la presenza di Roberto Saviano, che torna per presentare il suo nuovo libro, di Luciana Litizzetto, di grandi scrittori internazionali”.

 

Tante, poi, le collaborazioni significative, con le realtà del territorio piemontese. In primis, con il Cottolengo di Torino, con cui si organizzeranno alcuni eventi, quindi, con Luca Argentero e la sua associazione “Un caffè”, per un evento unico nel suo genere: “Al martedì, la sera del concerto di Renato Zero, è in programma una cena di gala, pensata con l’associazione di Luca e con Emmaus di Alba, in cui si mangeranno i prodotti del territorio e, soprattutto, si berrà il vino dei ragazzi disabili che hanno adottato un filare del Roero e stanno curando le vigne”.
Spazio per tutti, dai disabili, su cui viene posto un occhio attento, ai giovani, con il Progetto Giovani, che coinvolgerà più di 80 band che suoneranno, ospitate a Barolo e che in cambio daranno la loro creatività, passando per il mondo privato: “Con il privato ci confrontiamo sempre. Un aspetto va sottolineato: pur essendo un evento con finalità pubbliche, otteniamo dal pubblico appena un quarantesimo dei finanziamenti”.

 

Collisioni con il territorio: “Rispetto agli altri eventi, qui non si mangiano prodotti a caso, arrivati da chissà dove: qui si mangia cibo del territorio, servito da persone che hanno visto crescere gli animali e li hanno allevati, producendo quello stesso formaggio o quella stessa carne”. Ma Collisioni anche come crocevia di culture: dal Friuli Venezia Giulia e la Basilicata alle Marche e alla Liguria, tante saranno le regioni italiane rappresentate. Significativo il rapporto con il territorio marchigiano, che ospiterà poi a settembre Collisioni in alcuni eventi legati ai vini ed all’enogastronomia di Jesi, Matelica e non solo. Collisioni, infine, come turismo: “Per il solo staff, abbiamo già prenotato 2000 camere d’albergo – sottolinea ancora Taricco – Insomma, Collisioni sarà una calamita impressionante, con moltissimi fans e visitatori da tutta Italia”.
Un evento a tutto tondo, quindi, con tanti motivi d’interesse. Ora, non resta che attendere il 14 luglio.

 

CC