Dopo l’Accademia Calcio Alba, è la volta di altre due società langarole, che certificano la propria estraneità rispetto allo scandalo che ha coinvolto un dirigente sportivo, reo di aver adescato diversi minorenni per ottenere materiale pedopornografico.
La precisazione è, infatti, del Gruppo Sportivo San Cassiano e di SportInsieme, che hanno annunciato che non si trattava di un proprio tesserato. Si restringe, quindi, il cerchio attorno all’adescatore di cui, ovviamente, non sono stare rivelate le generalità.
Redazione Sportiva Ideawebtv.it
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