TOP 11 IDEAWEBTV.IT: il re del gol Vincenzo Alfiero chiude la rosa dei sogni

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Dulcis in fundo. Partiti con Lucignani, portiere della stagione 2016/17 con le sue parate decisive (anche e soprattutto nei playoff), non si poteva che chiudere con il giocatore che più è riconducibile al gol, Vincenzo Alfiero.

 

Più che un alfiere un vero e proprio re. Un re del gol, capace di mettere a referto 35 reti, come non mai nella sua breve carriera e, soprattutto, come non accadeva da anni in un girone B di Eccellenza sempre abituato ai bomber, ma non a quei giocatori capaci di mettere in crisi anche un pallottoliere.

 

Trentaquattro partite nel campionato, trentacinque gol. Visto e considerato che il fossanese non le ha giocate tutte, serve altro? Le premesse dopo l’anno in Promozione, chiuso al “Pochissimo” dopo aver iniziato a Moretta, erano più che positive, ma mai ci sarebbe aspettati un exploit di questo tipo. Per gli annali, il merito non potrà che essere ricondotto a Fabrizio Viassi, l’uomo che scelse Vincenzo nel dicembre 2015 per completare il proprio reparto offensivo e che l’ha trasformato in un professionista: il capocannoniere.

 

Al di là dei dati, spaventosi, quel che impressiona di Alfiero è in realtà la facilità con cui va in rete in ogni modo: di testa, di destro, di sinistro, da fuori, sotto porta alla Inzaghi. Un attaccante completo, che non poteva non completare la propria scalata con la terza categoria in nemmeno due anni: la Serie D, con il passaggio all’ambiziosa Pro Sesto, pronta a fare della coppia di ex “cuneesi” Alfiero-D’Antoni un tandem devastante anche per il principale campionato dilettantistico nazionale.

 

Un riconoscimento meritato per il bomber ex Fossano, che, probabilmente, fosse rimasto in Granda, non avrebbe mancato l’appuntamento con il secondo premio come Miglior Giocatore agli Idea Awards.

 

Sì, lo sappiamo, ci sono esclusi eccellenti che faranno storcere il naso a qualcuno. Non era facile, lo si capisca. Alfiero, eccezion fatta per la latitanza nel primo turno playoff contro il Saluzzo, ha regalato tanti punti a Viassi, Umberto Pedrini è stato costante ed onnipresente, sempre con gol pesanti, Ahanotu è stato l’uomo copertina del carro-armato buschese. Ecco il perché di queste scelte, volte a rappresentare le tre categorie centrali. Chi sono gli esclusi? Tanti. Da Pinelli, bomber del Saluzzo con reti fondamentali anche ai playoff (doppietta proprio contro Alfiero), a Magnino, artefice di una stagione sopra le righe con il Giovanile Centallo, passando per Riorda, capocannoniere del girone G senza una squadra di prim’ordine alle spalle, Carlo Dutto, confermatosi vero uomo-gol della Pro Dronero per l’ennesima stagione, De Sena e lo stesso D’Antoni, coppia-gol del Cuneo promosso, e Omar Sacco, torre e realizzatore della Polisportiva Montatese vincitrice della Coppa Piemonte. Tanti nomi ed un’unica certezza: i gol nella nostra provincia non mancheranno mai.

 

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CC – Redazione Sportiva Ideawebtv.it