«Finalmente una buona notizia che dimostra che quando ognuno fa la propria parte i risultati si ottengono»: con queste parole l’eurodeputato Alberto Cirio commenta l’annuncio ufficiale, poche ore fa, da parte del ministro delle Infrastrutture Delrio, della chiusura positiva dell’accordo tra l’Italia e la Commissione Ue su tutto il sistema delle concessioni autostradali, a cui è legata anche l’Asti-Cuneo.
Le risorse necessarie per il completamento dell’opera arriveranno grazie al meccanismo del cross-financing proposto dal Governo, ovvero una mini proroga della concessione sulla Torino-Milano in cambio di investimenti infrastrutturali.
«Noi abbiamo fatto la nostra parte da Bruxelles e il Governo da Roma – prosegue Cirio, che a maggio aveva incontrato a Strasburgo la commissaria europea per la concorrenza, Margrethe Vestager, per sensibilizzare l’Ue sulla delicata vicenda dell’Asti-Cuneo – La proposta portata avanti dal Governo era seria e Bruxelles ha compreso le nostre ragioni. Dopo il sì nei giorni scorsi del tavolo tecnico, oggi finalmente è arrivato anche il via libera politico, che ha chiuso la trattativa. Nelle prossime ore sapremo di più, ma l’Asti-Cuneo è all’interno del pacchetto accettato dall’Europa e finalmente potremo mettere la parola fine su una vergogna che va avanti da 40 anni».