Ciclismo: a Nervo il Trofeo “Medaglia d’oro” di Borgo San Dalmazzo

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Primo traguardo volante, quando erano solamente trascorsi dieci giri e la classifica decretava: primo Davide Caresio, seguito da Cristian Oberto e Andrea Gribaudo; secondo traguardo intermedio, a metà gara con Walter Pacchiardo, tallonato da Alessandro Ferrara e lo stesso Caresio, ma alla fine vince la 42ª edizione del Trofeo Medaglia d’Oro, per le categorie Junior, Senior e Veterani, Alessandro Nervo della Roero Speed Bike che precede al photofinish il cuneese Mattia Magnaldi, seguito a sua volta ma con distacco da Davide Carlini.

 

Una gara altamente spettacolare, quella partita alle ore 20,30 di giovedì 13 luglio da C.so Barale, su di un tracciato cittadino di 1350 m a giro, da compiere per trenta volte nel caso delle categorie “più giovani” mentre Massimo Bosticchio, vincitore in solitaria tra i Gentlemen, SuperGentlemen A e B, ha compiuto cinque tornate in meno ed ha preceduto Flavio Ginestra e Guido Ragazzini; tra le donne Barbara Milone ha avuto la meglio su Chiara Costamagna e Stefania Sensi.

 

Giunto ormai alla 42ª edizione, questo classico e consolidato appuntamento del ciclismo in notturna targato ASD Cicli Argirò S.C Pedona del presidente Giuseppe “John” Forneris con la collaborazione dell’ACSI Settore Ciclismo Cuneo, richiama ogni anno moltissimi appassionati che si sfidano a suon di scatti e rilanci su di un percorso pianeggiante, adatto ai velocisti; ospiti di questa edizione, due corridori professionisti: il cuneese Nicolò Bonifazio della Bahrain-Merida di Vincenzo Nibali e Oliviero Troìa della UAE Emirates.

 

“Ringrazio pubblicamente tutti i partecipanti e gli sponsor che pemettono, a distanza di anni ormai, lo svolgimento di questa bellissima gara ciclistica ed è doveroso, ricordare una persona che per anni ha dato tanto a questo evento, Maela Milesi la quale ci ha lasciati proprio quest’anno. Ciao Maela”; con queste semplici parole il presidente dell’ASD Cicli Argirò S.C Pedona, Giuseppe Forneris, conclude la serata.

 

c.s.