Sul circuito pavese “Tazio Nuvolari”, tra le varie gare in programma, vi erano pure quelle riservata al Trofeo Race Attack, al quale prendono parte i due conduttori del Moto Club Drivers Cuneo Massimiliano Palladino ed Ivano Magnano.
Il bibianese Massimiliano Palladino in questi ultimi tempi sembra si sia affezionato al podio, in quanto, dopo aver staccato il quarto tempo nelle qualifiche della classe 1.000, ha concluso entrambe le frazioni di gara disputate sul circuito pavese in seconda posizione, alle spalle di Andrea Maestri, in sella ad una Yamaha R1, curata dal Team Tecnica Moto di Andrea Zappa. Sul terzo gradino del podio è salito Massimo Maroni, su Aprilia. Presente a questa gara anche un terzo pilota del moto Club Drivers Cuneo, il veterano cebano Sergio Carrara (Aprilia – GM Racing Team), che ha chiuso in quindicesima posizione.
“Questa volta non ce l’ho fatta, Maestri è stato troppo forte – ha riferito Massimiliano Palladino -. Nella prima manche ho limitato lo svantaggio in poco più di tre secondi, in gara due ho ceduto, ma va bene così. Un grande grazie va alla Mafalda Automotive Srl di Bibiana, che mi sponsorizza”.
Il conduttore di Cavour, Ivano Magnano, impegnato nella classe 600 con una Honda CBR 600 RR assistita dalla Tecnica Moto di Mariano Comense, ha spuntato il sesto posto nelle qualifiche, poi ha condotto due manche regolari, che lo hanno portato a raggiungere una sesta ed una quinta posizione, che gli sono valse la quinta piazza assoluta, oltre al secondo posto nella speciale classifica Challenge. La gara della 600 ha visto salire sul podio Davide Rolando (Kawasaki), Manuel Manca (Honda) e Andrea Tomio (Honda).
“Oggi mi è proprio piaciuto – ha esclamato Ivano Magnano – ed è andata molto bene. Sono andato forte, rimanendo sempre a contatto con i primi e, per di più, sono anche salito sul podio della classifica Challenge, podio che dedico ai miei familiari ed alla Doc Legno di Barge che mi sostiene”.
La prossima gara del Trofeo Race Attack è prevista per il tre di settembre, quando si correrà sul circuito “Daniel” Bonara” di Franciacorta.
Dario Malabocchia