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Mondovì inaugura il nuovo telecomandato in Radiologia

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Ora mancano soltanto l’osteodensitometro e la Risonanza Magnetica, perché l’ospedale di Mondovì sia completamente autonomo nell’attività di radiodiagnostica, contando già su molte apparecchiature di ultimissima generazione in buona parte (9 su 13) acquistate con il contributo della Fondazione della Cassa di risparmio di Cuneo.”

Augusto Scarrone, che fino a qualche mese addietro è stato direttore della Radiologia del Regina Montis Regalis e anche del dipartimento di Diagnostica per Immagini dell’Asl CN1, ha seguito fino all’ultimo, ancora come volontario dopo il pensionamento, l’installazione e l’avvio del nuovo telecomandato che rappresenta un po’ il fiore all’occhiello della radiologia tradizionale.
Spiega Scarrone: “Si tratta di un’apparecchiatura che completa il reparto dal punto di vista tecnologico, a digitalizzazione diretta e consente di ridurre la dose di radiazioni ionizzanti sul paziente. Si chiama telecomandato perché è in grado di cambiare la posizione del paziente da verticale in orizzontale con comandi situati in posizione remota, in una cabina dove il tecnico sta al riparo dalle radiazioni”.

 

Il direttore generale Francesco Magni annuncia il prossimo ingresso del nuovo primario, Alberto Talenti che il 1 settembre lascerà il S. Croce di Cuneo per prendere servizio a Mondovì e la nomina di Mauro Feola alla direzione della Cardiologia: “A questo punto abbiamo completato tutte le nomine di vertice dei reparti. L’apparecchiatura che inauguriamo oggi consentirà di lavorare ancor di più in rete tra gli ospedali dell’Asl e presto con il S. Croce, considerando anche che la Radiologia fa parte di un dipartimento interaziendale dei Servizi guidato dal primario della Radiologia del S. Croce, Maurizio Grosso”. Poi Magni ringrazia la Fondazione CRC che “solo negli ultimi 5 anni ha erogato 2 milioni e mezzo per questo ospedale.”
Il nuovo telecomandato è in grado di effettuare anche esami in “scopia”, cioè uno studio dinamico di alcune situazioni e studi di carattere stratigrafico, un’indagine che consente sviluppi intermedi tra radiologia tradizionale e TAC.”

 

Talenti ringrazia e saluta: “La cosiddetta radiologia tradizionale sembrava stesse morendo invece oggi ha recuperato il suo ruolo. Ringrazio anch’io la CRC e Augusto Scarrone che accompagna alla preparazione clinica una grande preparazione tecnica.
L’appuntamento di Mondovì di giovedi 20 luglio è anche l’occasione per la prima uscita presso il nosocomio monregalese, del presidente della Fondazione CRC Giandomenico Genta e del neo sindaco Paolo Adriano.

 

Genta è accompagnato dai consiglieri Marco Formica e Giuliana Turco: “Come Fondazione abbiamo l’onere e l’onore di supportare le istituzioni, allocando al meglio le risorse. La provincia di Cuneo sarà luogo per un programma sperimentale nel campo delle apparecchiature sanitarie, in accordo con l’assessorato regionale alla Sanità, per sfruttarne appieno le potenzialità, mantenendo l’appropriatezza delle prestazioni e riducendo le liste d’attesa. Il Regina Montis Regalis è un ospedale di frontiera che merita attenzione, noi chiediamo di essere sollecitati perché uno stimolo di progettualità è importante.
Chiude il sindaco di Mondovì Paolo Adriano: “Questa apparecchiatura è un’altra tappa nel percorso di crescita tecnologica dell’ospedale. Do il benvenuto a Talenti e ringrazio Scarrone per il suo operato. Auspico un percorso di dialogo e di confronto effettivo. Per questo ho intenzione di incontrare presto il direttore generale dell’Asl.”

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