Demonte: i Forestali della Regione puliscono la scarpata del Parco Borelli

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Demonte. Sull’antico poggio del centro cittadino sorgono il parco Borelli, la Torre, la cappella di San Bernardo, la ghiacciaia e la serra che, insieme alle vicine strutture del Palazzo, della galleria di Carlo Alberto, del Palazzetto e della chiesa di Santa Croce, costituiscono un prezioso patrimonio storico, architettonico, monumentale e paesaggistico del Comune della Valle Stura.

In particolare il parco, fatto costruire dal conte Borelli a metà del 1800, è una meraviglia dal punto di vista naturalistico: luogo di pace, di svago e di meditazione. Si tratta di uno degli spazi giardino ottocenteschi più belli d’Italia, realizzato a quattro terrazze, con moltissime varietà di alberi e siepi provenienti da tutto il mondo. E all’interno, durante il periodo estivo, si organizzano numerose manifestazioni.

 

Negli ultimi tempi era emersa la necessità di ripulire la scarpata sottostante all’area, da tempo invasa da rovi e piante di alto fusto. Il Comune ha chiesto aiuto agli operatori forestali della Regione. E’ intervenuta la squadra della Valle Stura 2, con l’impiego di 4 persone e la direzione lavori affidata a Riccardo Costa. Nelle settimane passate è stata effettuata la pulitura della scarpata su un superficie di 3600 metri quadrati. Si è provveduto a liberare il terreno dagli arbusti e dai cespugli selvatici e all’abbattimento degli alberi cresciuti in modo spontaneo. Le opere sono state finanziate con fondi regionali. “Ora – afferma Costa – grazie all’intervento di manutenzione straordinaria messo in atto, la scarpata è di nuovo in buone condizioni e offre un’immagine consona alle bellezze che si possono ammirare nel parco”.

 

L’assessore regionale alle Foreste è soddisfatto: “Le squadre forestali, attraverso i loro lavori, non si occupano solo di prevenire il dissesto idrogeologico, ma anche di conservare in modo ottimale le aree paesaggistiche fruibili dai cittadini”.