20 squadre, un girone suddiviso tra Piemonte, Toscana, Lazio e Sardegna e tanta necessità di lottare fino alla fine. La Serie C si è mostrata nella sua completezza al Cuneo, ora chiamato sul campo a dimostrare di potersela meritare.
È carico mister Massimo Gardano, che commenta così la struttura del raggruppamento: “Cambia poco la dimensione del gruppo, bisognerà definire bene i criteri di playoff e playout, però, perché potrebbe Incidere sull’andamento della stagione. Detto questo, le partite sono da giocare. Ad agosto tutti sembrano poter vincere i campionati, poi bisognerà vedere in corso d’opera. Il primo anno di Bra, secondo me, è indicativo: dati per spacciati siamo arrivati settimi, quindi il calcio è fatto di tante dinamiche che oggi non possiamo controllare. Avere 20 squadre nel girone può essere sia un aspetto positivo che un aspetto negativo: avremo più partite ed avversarie per guadagnarci una posizione importante in classifica ma nel contempo sarà una lotta più dura. Impossibile dare un giudizio univoco”.
La testa va però alla partita di questo pomeriggio contro l’Albisola al “Parco della Gioventù”: “Giochiamo, anche se siamo un po’ corti, perché terrò fuori chi ha avuto dei problemini in questi giorni: out tutti quelli che non hanno giocato a Fossano, Bertoldi e Dell’Agnello. Boniperti sicuramente giocherà: è un ragazzo che ha iniziato la preparazione con quindici giorni di ritardo ma che potrà certamente fare bene al gruppo”.
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