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La Musiello Saluzzo sarà ancora protagonista in Serie B di Calcio Femminile. Questo il presupposto fondamentale da cui riparte il sodalizio presieduto da Piera Delgrosso in vista della stagione sportiva 2017/18.
Proprio la presidente della società marchionale fa il punto sul mercato, arrivati ormai a ridosso di Ferragosto: “Siamo ancora fermi perché non abbiamo avuto tempo e modo di guardarci attorno. Certamente ci vogliamo muovere per rafforzare il gruppo, che c’è, giovane e che va valorizzato. Lo scorso anno abbiamo scelto di puntare sulle giovani, senza mettere in campo sempre ragazze trentenni: abbiamo pagato l’azzardo, ma ci ha fatto ben sperare il finale di stagione, in cui si erano visti netti miglioramenti. Ecco perché abbiamo scelto di riprovarci, per crescere ancora, nonostante le difficoltà che verosimilmente incontreremo”.
Dalla Musiello ad alcune osservazioni sul sistema calcio in rosa oggi: “Se non si punta sulle giovani, il mondo femminile andrà a morire. È inutile puntare sui marchi e sui grandi team, se poi giocano sempre le stesse. Quando abbiamo iniziato noi, ai tempi esistevano due campionati di Serie D, una cosa oggi addirittura inimmaginabile. Il calcio femminile oggi deve restare un gioco, non si può pensare di far fare centinaia di chilometri alle ragazze fino ai dieci anni, quando molte cose possono ancora cambiare”.
Chiusura sugli obiettivi di mercato: “Che profilo cerchiamo? Ragazze giovani se possibile che si possano integrare in una rosa già definita e che ha dimostrato di poter crescere ancora tanto. Lo scorso anno abbiamo perso spesso, ma l’entusiasmo del gruppo mi ha affascinato. Quello che non amo è lo spirito di quelle ragazze che invece preferiscono giocare in categorie inferiori pur di non doversi impegnare”.
Redazione Sportiva Ideawebtv.it
