Tanta voglia di mettersi in mostra e di evidenziare alla concorrenza di valere la categoria, contornata, però, da qualche incertezza.
Riparte da questi ingredienti il percorso della Saviglianese, pronta a gettarsi nel girone C di Promozione conquistato grazie ai ripescaggi delle ultime settimane, dopo l’eliminazione al primo turno playoff dello scorso girone G di Prima Categoria.
Quali dubbi, appunto? Dubbi d’organico, in primis. La compagine rossoblù ha iniziato tardi il proprio percorso di costruzione e potrebbe pagare questo gap rispetto alle rivali della prossima annata. Ad oggi la squadra a disposizione di mister Nardin appare ancora in parte acerba, da svezzare e con qualche incognita. Ecco perchè sul mercato si sta parlando da giorni del possibile interessamento per gli ultimi esuberi di “categoria superiore”, che possano trainare i più giovani della comitiva. Sfumato, a meno di ribaltoni, Zito, l’attenzione sarà rivolta altrove, per trovare almeno due profili adatti per la categoria. Resta ancora da definire, poi, il discorso legato all’allenatore che ufficialmente rappresenterà in panchina la società di Savigliano. Sembrava fatta per Pier Paolo Ciravegna, ma le parti sembrano essersi allontanate. Ad oggi, quindi, l’unica garanzia è rappresentata da Nardin, miste ufficioso di un gruppo che in parte conosce già e con cui potrà lavorare da subito.
Non manca, però, l’entusiasmo, per una squadra che, da capitan Lupinacci in giù, ha tutta l’intenzione di vendere cara la pelle in campo per centrare una salvezza che avrebbe dei connotati quasi storici.
Redazione Sportiva Ideawebtv.it
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