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L’Alba Volley ha iniziato la stagione 2017-18 presentando squadre, staff e dirigenti. Grandi novità arrivano dalla formazione di Serie C, completamente nuova.
Solo due giocatrici sono state confermate e sono le giovani atlete nate e cresciute nel L’Alba Volley: Virginia Putzulu e Chiara Mellano alle quali si aggiungeranno però nuove atlete provenienti dallo stesso settore giovanile della società, Enrica De rosa (2000), Viviana Ferro (1999) e la giovanissima speranza del Volley Piemontese: Serena Alessandria (classe 2004!). Ad arricchire il comparto giovani, ma con già alle spalle esperienze di alto livello, arrivano Francesca Gallesio (1999) ed Arianna Cafagno (2000).
Saranno chiamate a fare da “chiocce”: Matilde Barroero, albese che torna a casa dopo importanti esperienze pallavolistiche in giro per l’italia, Elisa Bertola (anche lei albese che, anche per ragioni professionali, tornerà a casa), Samantha Iacocca e Veronica Lupinacci. Per dicembre è già stato definito un nuovo arrivo.
“Siamo comunque ancora in trattative – ha spiegato il nuovo DS Gianpaolo Luisi – per l’ultimo tassello della rosa e presto dovremmo poter disporre dell’intera formazione, per dodici/dodicesimi”
Proprio il nuovo DS ha rappresentato una delle novità della prossima stagione. Figura di grande esperienza (arriva da tanti anni di attività ad Asti in B1 e con importanti collaborazioni con In Volley ed altre realtà pallavolistiche di prestigio) va ad assumere, anche in prospettiva futura, una carica di rilievo all’interno della Società .
Confermato quasi interamente (15 su 16) lo staff tecnico ed il preparatore atletico (anche quest’anno sarà Stefano Dacastello).
Tre new entry nel team tecnico che seguirà le formazioni giovanili: Anaby Sankara, Veronica Lupinacci e Maurizio Marocco. “Ora non ci rimane che rimboccarci le maniche e metterci in palestra – ha concluso il Presidente Fogliani – sappiamo che tanto lavoro e tanto lavoro ben fatto sono le uniche strade da percorrere se si vogliono raggiungere risultati importanti, come dimostra tutta la nostra storia. Anzì si dovrà lavorare ancora di più del passato perché, come diceva il grande Velasco: vincere è difficile ma continuare a vincere lo è molto, molto di più!”
