Nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle della Compagnia di Verbania, nell’ambito dei controlli in materia di tutela delle entrate dello Stato eseguivano un accesso presso un abitazione privata adibita a bed & breakfast situato in Cannobio al fine di eseguire un controllo fiscale volto alla verifica della corretta applicazione della normativa regionale in materia di esercizio dell’attività di affittacamere non abituale.
Quattro stanze a disposizione dei turisti, spesso di nazionalità straniera, tutte con bagno in camera, televisione, cassaforte, frigobar e wi-fi gratuito con splendida vista sul lungolago del paese verbanese. Un’attività economica asseritamente non svolta in forma d’impresa, ma con ricavi annui per 40 mila euro ed un sito internet dedicato alla promozione di camere, servizi e contatti.
Il Comune aveva da poco emesso un’ordinanza di cessazione dell’attività per la mancanza di alcuni requisiti amministrativi, ma all’atto dell’accesso i finanzieri documentavano la presenza di una coppia di “amici” tedeschi ospitati in una delle camere del bed&breakfast gratuitamente.
Le ricerche documentali effettuate dalle fiamme gialle riservavano una sorpresa: il titolare dell’attività nascondeva in un mobile in cucina 436 grammi di marijuana ed in prossimità degli stessi si rinvenivano dispositivi e del materiale necessario al confezionamento di dosi.
Tratto in arresto il cittadino cannobiese titolare dell’attività economica dovrà rispondere del reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’intervento eseguito evidenzia la trasversalità dei servizi svolti dalla Guardia di Finanza i cui militari si muovono agilmente nei diversi ambiti dell’ordinamento giuridico nazionale al fine di garantire sia un’efficace azione di tutela della concorrenza tra le imprese che la legalità in generale.