Il festival Cambi di Stagione, organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes, torna in scena sulle Langhe e accoglie l’autunno sulle calde note provenienti dal Sud della Spagna.
Per la programmazione tradizionale domenica 17 settembre alle ore 17.00 l’auditorium della Fondazione (via Marconi 16, Monforte d’Alba) saluta la nuova stagione con i ritmi andalusi della serata Noches Andaluzas, proposta dallo spagnolo Duo Cuenca, formato da Francisco Cuenca Morales (chitarra) e José Manuel Cuenca Morales (pianoforte), originari di Cordoba. Il programma riunisce musica classica, etnica e della tradizione popolare andalusa: Enrique Granados, Joaquín Rodrigo, Erik Marchelie, Francis Tárrega e Manuel de Falla.
Questo concerto del festival Cambi di Stagione si avvale della direzione artistica di Ubaldo Rosso, docente e attento interprete di musica antica con strumenti storici, in collaborazione con “Recondite armonie 2017 – Connessioni”.
Ingresso: intero 10 euro; ridotto 8 euro; gratuito fino ai 12 anni; ridotto per studenti fino a 26 anni e per possessori tessera Amici della Musica di Savigliano.
José Manuel e Francisco Cuenca Morales compongono un raffinato duo di chitarra e pianoforte, considerato dalla critica come “unico per la capacità di fondere i due strumenti in un unico elemento con estrema eleganza e sensibilità nel tocco”. Sono nati a Puente Genil (Cordoba, Spagna). J
osé Manuel inizia lo studio del pianoforte e del clarinetto al Conservatorio Superiore di Musica di Cordoba, diplomandosi in ambedue gli strumenti con il Premio Extraordinario Fin de Carrera. Francisco inizia lo studio della chitarra con suo padre, Francisco Cuenca Domínguez, ottenendo diversi premi in concorsi nazionali e internazionali. Frequenta il Conservatorio Superiore di Musica di Cordoba, diplomandosi con il Premio de Honor.
Il duo si è esibito in tutto il mondo, suonando in sale prestigiose come la Carnagie Hall di New York, l’Auditorium Nazionale di Spagna, l’Auditorium Hacettpe di Ankara (Turchia), l’Auditorium Andrés Segovia di Linares in occasione dell’inaugurazione, il Palazzo della Musica a Valencia, il Palazzo della Chitarra in Giappone. Si sono esibiti da solisti con rinomate orchestre, quali l’Orchestra da Camera Reina Sofía, l’Orchestra Sinfonica di Odessa, l’Orchestra Vivaldi Concertante di Londra, l’Orchestra Sinfonica della Carolina del Nord (USA), l’Orchestra Sinfonica di Caracas (Venezuela).
Hanno inciso sette compact disc, prevalentemente di musica spagnola. Nel 2001 il Duo Cuenca ha ricevuto il Premio Cultura dalla città di Linares per la sua carriera. Nel 2004 ha ricevuto il premio Linarenses sin fronteras dal settimanale Linares Información Francisco è attualmente direttore del Conservatorio Andrés Segovia di Linares e José Manuel del Conservatorio Maria de Molina di Ubeda.
L’esecuzione strumentale è contrappuntata dagli interventi della ballerina Raquel Parrilla Sánchez, insegnante di danza classica a Granada presso l’Academia Conchita Alamos e tra le più apprezzate ballerine spagnole.
Enrique Granados (1867 – 1916) Oriental, Andaluza
Erik Marchelie (1957) Preludio, Linares, Noches andaluzas, Berceuse pour Oliver, Nazca
L. Bigazzi – M. Colonna (1959) Preludio pour un enfant, Formentera
Joaquín Rodrigo (1901 – 1999) Adagio del Concierto de Aranjuez
Francisco Tárrega (1852 – 1909) Recuerdos de la Alhambra
Manuel de Falla (1876 – 1946) Danza del juego de amor
IL PROGRAMMA DI DICEMBRE
Cambi di Stagione prosegue fino a fine anno. Con l’arrivo dell’inverno, la nuova sezione del festival denominata Inside, nata per avvicinare il grande pubblico all’ascolto della musica classica, giovedì 14 dicembre (ore 21) proporrà la serata Notte di prodigio: sul palco sarà protagonista la Corale Civica Musicainsieme, ensemble vocale, che – insieme con alcuni elementi dell’Orchestra Musica Manens – eseguirà brani ispirati all’Avvento, tratti dal grande repertorio classico (Palestrina, Praetorius, Bach) e dalla tradizione popolare.
Sul palco anche Andrea Damiano Cotti che illustrerà i brani e l’attrice Valentina Padovan che darà voce a pagine di letteratura ispirate alla notte.
Nessuna notte abita potentemente l’immaginario collettivo della nostra cultura come la notte di Natale. Una notte che sconvolge le leggi fisiche presentandosi come notte luminosa, associata alla nascita e non – come il luogo comune vorrebbe – alla morte. Il canto si alternerà alla drammaturgia secondo gli episodi dell’Avvento e della Natività.
L’esecuzione musicale sarà arricchita da letture tratte dai Vangeli canonici, dai Vangeli apocrifi, dalle opere di Francesco Petrarca, Rainer Maria Rilke e Erri De Luca, nella volontà di includere l’episodio della natività in una espressione più ampia del sacro. Ingresso gratuito.
Info e prenotazioni:
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