Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, nel secondo trimestre del 2017 il Pil, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,5% nei confronti del secondo trimestre del 2016.
“Bene, dato positivo e incoraggiante, ma la strada da percorrere è ancora molto lunga” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“I dati, infatti, presentano ancora luci ed ombre. Il valore aggiunto dell’agricoltura, ad esempio, è diminuito del 2,2% rispetto al primo trimestre e del 2,4% su base annua. Quanto alla spesa delle famiglie residenti, vera cartina di tornasole per il rilancio della nostra economia, gli incrementi sono inferiori rispetto a quelli del Pil: +0,3% sul trimestre precedente e +1,2% rispetto al secondo trimestre 2016. Il contributo alla variazione congiunturale del Pil è inferiore rispetto al 1° trimestre 2017” prosegue Dona.
“Inoltre, continuiamo ad andare essere l’ultima ruota del carro, visto che Stati Uniti, Francia, Germania e Regno Unito fanno meglio di noi” conclude Dona.