Devono essere segnalati entro il 15 settembre prossimo, in Comune a Rifreddo, i danni subiti dalla imprese agricole rifreddesi a causa della siccità prolungata del corrente anno.
Infatti per poter accede agli interventi previsti per favorire la ripresa dell’attività economica e produttiva il comune entro breve tempo dovrà raccogliere le domande di contributi e trasmetterle alla Regione affinché possa svolgere gli accertamenti e le valutazioni delle stesse.
“Al fine di consentire alla nostre imprese agricole di accedere alla misura in oggetto – ci spiega il primo cittadino Cesare Cavallo – ci siamo immediatamente attivati ed invitiamo tutti gli interessati a rivolgersi presso i nostri uffici per tutti i chiarimenti necessari. Per far si che tutti abbiano comunque una prima idea di come funzioni l’accesso al contributo alleghiamo qui di seguito la comunicazione ricevuta”.
Con riferimento alla siccità prolungata delle stagioni primaverile ed estiva del 2017, al fine di valutare gli eventuali danni a carico delle produzioni vegetali delle aziende agricole piemontesi, si comunica quanto segue.
La legge 3 agosto 2017, n. 123 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, recante disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno.”, entrata in vigore il 13 agosto 2017, derogando da quanto previsto dal Piano Assicurativo per l’anno 2017, consente alle imprese agricole che hanno subito danni dalla eccezionale siccità prolungata delle stagioni primaverile ed estiva del 2017 di accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell’attività economica e produttiva di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102.
Pertanto, nel caso sussistessero le condizioni per la proposta di delimitazione ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102. Pertanto, nel caso sussistessero le condizioni per la proposta di delimitazione ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, le amministrazioni comunali sono invitate a trasmettere agli uffici territorialmente competenti della Direzione regionale Agricoltura i dati provenienti dalle imprese agricole colpite dall’eccezionale siccità entro 10 giorni dalla ricezione della presente, al fine di consentire gli opportuni accertamenti da parte degli uffici preposti.
Rimangono tuttavia invariati i criteri definiti dalla normativa vigente per poter procedere alla delimitabilità dei danni, in particolare il superamento del 30% della PLV.