Dal 28 settembre al 9 ottobre, Cuneo tornerà a respirare la tipica atmosfera bavarese. Vestiti e musica tradizionali, bretzel e wurstel in quantità, fiumi di birra: questo e tanto altro sarà la seconda edizione dell’Oktoberfest Cuneo.
Dieci giorni pieni di eventi nella confermata location di piazza d’Armi, per ripetere e magari migliorare il grande successo della passata edizione, la prima. La manifestazione, organizzata dalla cuneese Sidevents srl, è stata presentata ufficialmente nell’ex chiesa di San Francesco, a Cuneo, all’interno della mostra della Fondazione Crc “Io non amo la natura. Pop Art italiana dalle collezioni GAM-Torino”.
La novità principale di questa seconda edizione è la prestigiosa partnership con il marchio Paulaner, birrificio tradizionale di Monaco di Baviera. L’Oktoberfest di Cuneo sarà evento ufficiale Paulaner, entrando in un club ristretto di cui fanno parte solo Parigi e Madrid. “Per noi è un grande prestigio – ha detto l’ideatore Carlo Pallavicini, della Sidevents srl -, un elemento in più che darà visibilità all’intero territorio. Il programma della passata edizione è stato confermato e arricchito, rendendo l’evento sempre più fedele a quello originale”.
Tra le iniziative previste durante la manifestazione, tanta musica bavarese, band dal vivo, attività speciali per i bambini, il tutto in oltre 40 mila metri quadri tra Luna Park (quest’anno aperto anche al pomeriggio), aree verdi, beer garden, stand, casette in legno. Il fulcro della manifestazione sarà ovviamente il grande padiglione riscaldato di 3 mila metri quadri dove si potrà gustare la qualità di selezionati prodotti del territorio abbinata alla migliore gastronomia bavarese. Il padiglione aprirà alle 18 in settimana, alle 11 il sabato e la domenica (possibilità di prenotare i tavoli sul sito www.oktoberfestcuneo.it).
L’Oktoberfest si aprirà il 28 settembre, alle 17, con la parata che da piazza Europa arriverà fino a piazza d’Armi ed il folclore bavarese che invaderà corso Nizza. Poi l’apertura della prima botte, con un martello in arrivo direttamente dalla Baviera, che spetterà al sindaco. Solo tre colpi, non di più, come impone la tradizione: “Mi dovrò allenare – ha scherzato Federico Borgna -. Questa manifestazione l’anno scorso è stata una scommessa per tutti, ma il successo che ha ottenuto ha aperto una strada per l’organizzazione di altri eventi in quella parte della città. Il valore della manifestazione può far conoscere sempre di più e meglio la nostra città al grande pubblico. E poi l’Oktoberfest fa uscire la gente di casa per farla stare insieme, il miglior modo per costruire qualcosa”.
Coinvolta nella seconda edizione la Fondazione Crc: “Ci sono tre elementi fondamentali che caratterizzano questo evento – ha detto il presidente Giandomenico Genta -: la città di Cuneo che ha dimostrato di essere capace di ospitare manifestazioni simili; la birra, buonissima, che si potrà gustare; e poi tutti i contorni che il nostro territorio può offrire ai visitatori, tra cui questa mostra di Pop Art che spero vengano ancora in tanti a visitare”. “Un’idea vincente, noi abbiamo creduto fin dalla prima edizione nell’Oktoberfest – ha aggiunto Luca Chiapella, presidente di Confcommercio ma presente anche in rappresentanza della Camera di Commercio -; la conferma che la manifestazione potesse avere successo l’abbiamo avuta dalla partnership con Paulaner. E piazza d’Armi può davvero diventare il luogo ideale per ospitare grandi eventi”.
Infine, ha preso la parola l’ospite d’onore della serata, Hyeun-Mi Lee, leader Brand Management internazionale di Paulaner e responsabile per le Paulaner Oktoberfest in tutto il mondo: “E’ un piacere collaborare con l’Oktoberfest Cuneo. Uno scopo importante del brand è esportare il sentimento che abbiamo a Monaco di Baviera nel mondo, e l’Oktoberfest è uno strumento importante per fare questo. Non è solo un evento legato alla birra, ma ha una valenza storica; siamo stati impressionati l’anno scorso nel vedere la passione e il sentimento che avete messo qui a Cuneo per organizzare l’Oktoberfest: per Paulaner è importante, voi siete riusciti a mantenere l’autenticità dell’evento, per questo siamo stati contenti di supportare questa edizione e anche, speriamo, le prossime”.
Gabriele Destefanis