Il prossimo 23 settembre ANCoS – Confartigianato Cuneo donerà un defibrillatore al Comune di Verzuolo in memoria di Elio Sartori, a lungo dirigente del sistema Confartigianato e in ultimo presidente proprio del comitato cuneese dell’Associazione Nazionale Comunità Sociali e Sportive.
L’iniziativa rientra in un progetto nazionale attraverso il quale sono stati distribuiti 45 defibrillatori in tutto il Paese, confermando l’impegno di Confartigianato e ANCoS per la sicurezza del singolo e della collettività.
«L’intenzione – spiegano Domenico Massimino e Stefania Bongiovanni, rispettivamente presidente di Confartigianato Cuneo e ANCoS Cuneo – è quella di dotare luoghi pubblici altamente frequentati dalla popolazione di dispositivi di soccorso sanitario quali i defibrillatori: strumenti utili che permettono realmente di salvare molte vite».
Durante la cerimonia, prevista per le ore 10.30 presso il Comune di Verzuolo, verrà ricordato Elio Sartori, scomparso recentemente, che per molti anni fu attivo dirigente del sistema Confartigianato ad ogni livello: da quello zonale, a quello categoriale per il settore degli acconciatori e, infine, in ambito sociale con l’ANAP, l’associazione dei pensionati artigiani, e l’ANCoS.
«Abbiamo ritenuto appropriato – commenta Daniela Minetti, presidente della Zona di Saluzzo di Confartigianato –ricordare Elio in questa occasione, per preservare la memoria della sua instancabile attività nell’Associazione e il suo grande impegno sul territorio in tanti ambiti diversi».
«L’Amministrazione Comunale di Verzuolo – aggiunge Giovanni Carlo Panero, sindaco di Verzuolo – accoglie con grande piacere questa scelta della Confartigianato Cuneo. Il defibrillatore è un modo concreto di ricordare Elio, cittadino attento al sociale ed impegnato a contribuire all’economia verzuolese per realizzare una comunità più giusta e più sviluppata».
L’ANCoS si è costituita a livello nazionale nel 2002 all’interno del sistema Confartigianato come articolazione organizzativa autonoma senza finalità di lucro. L’azione di ANCoS mira sia ad elevare la qualità della vita del singolo attraverso la promozione di attività ludiche e ricreative ed iniziative di prevenzione e sensibilizzazione, che a favorire la socializzazione, di chi vive da solo, aiutando concretamente quanti si trovano in situazioni di disagio (anziani, disabili, immigrati, categorie svantaggiate), sostenendo l’interazione sociale delle fasce più deboli all’interno delle comunità di appartenenza e promuovendo i valori solidaristici e sociali dell’attività di volontariato.