Sabato 23 e domenica 24 settembre, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, presso gli spazi antistanti la sede dell’Automobile Club Cuneo (piazza Europa, 5) a Cuneo, si svolgerà il week-end di sicurezza stradale – ‘Portiere aperte’.
All’interno della piazza verrà allestito un laboratorio mobile con simulatori di incidente e di ribaltamento e verranno effettuati dei ‘crash test’ per far provare gratuitamente al pubblico cosa significa trovarsi in particolari situazioni. Saranno inoltre forniti importanti consigli e informazioni. L’evento è organizzato dall’Automobile Club Cuneo con il patrocinio della Città di Cuneo e il contributo di numerosi sponsor. Per maggiori informazioni scrivere all’indirizzo email [email protected] o contattare il numero 0171/440031.
“La provincia di Cuneo sta malauguratamente tornando a pagare il proprio conto salato in termini di vite spezzate sulla sua ampissima rete stradale – affermano i vertici dell’Automobile Club Cuneo -. Il 2017 sarà ricordato come un anno negativo sulle nostre arterie: nel mese di settembre le vittime su strada sono già superiori a tutto il 2016. Ecco perché il nostro Ente torna a sensibilizzare l’opinione pubblica e gli automobilisti in particolare, che percorrono le strade o che gareggiano in pista, sui comportamenti da tenere in caso di incidente in cui si è soggetti attivi o ‘vittime’. Lo faremo con una due giorni in cui, anche grazie a medici rianimatori, personale della Croce Rossa e dei Vigili del fuoco, mostreremo cosa fare e cosa non fare quando si verifica una situazione problematica”.
In piazza Europa sarà installato un simulatore di ‘crash test’ e di ribaltamento. Il pubblico potrà capire cosa si prova quando si è protagonisti di un incidente con annesso ribaltamento del mezzo. Grazie a megaschermi e presentazioni multimediali, i visitatori avranno occasione di apprendere facilmente il funzionamento di airbarg e cinture di sicurezza, l’importanza dei seggiolini per i bambini e quanto sia fondamentale, per l’incolumità di chi guida, che i passeggeri seduti sui sedili posteriori usino le cinture di sicurezza.
La giornata di sabato sarà dedicata ‘agli addetti ai lavori del mondo sportivo automobilistico’: ufficiali di gara, commissari di percorso, piloti, navigatori, scuderie, preparatori e tutti coloro che a vario titolo sono abilitati ad intervenire in caso di incidente durante manifestazioni sportive quali i rally e gli slalom. Personale qualificato alla formazione e al soccorso insegnerà tra le altre cose come riconoscere una persona in pericolo di vita, come usare gli strumenti di sicurezza e come intervenire per estrarre una persona cosciente o priva di sensi dall’abitacolo di un veicolo.
Nella giornata di domenica invece, aperta a tutti, si potranno apprendere da vicino le manovre basilari da attuare in caso di incidente vissuto in prima persona o come possibile soccorritore; assistere e partecipare a dimostrazioni di soccorso su vettura stradale incidentata; assistere a dimostrazioni pratiche di intervento su vettura da gara o stradale di serie; capire l’utilità del piccolo e semplice taglia cinture, strumento di cui non si ha ancora una cultura della sua utilità, piuttosto che di un estintore; infine quali numeri contattare in caso d’emergenza.
“Saranno fornite molte semplici, ma importantissime nozioni base per la messa in sicurezza di chi tutti i giorni ha a che fare con la viabilità – affermano gli organizzatori -. È bene sapere, per esempio, che un’auto che viaggia a soli 50 km/h e che impatta lateralmente contro un’utilitaria sviluppa un’energia cinetica tale da provocare facilmente il ribaltamento della vettura investita. In tal caso, che succede al conducente ed ai passeggeri se non indossano le cinture? Qualora fossero legati dalle cinture, qual è la tecnica corretta per liberarsi dalle stesse senza provocare danni alle vertebre cervicali? Cosa fare se l’auto, per un attimo di distrazione, finisce in un canale laterale ribaltandosi? A tutte queste domande darà risposta personale specializzato”.