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Trasferta delicata per il Bra che, chiamato a riscattare lo sfortunato pareggio rimediato nel turno infrasettimanale in pieno recupero con il Seregno, andrà a fare visita al Borgosesia.
Una gara da sempre delicata, contro un avversario abituato a occupare le zone alte della classifica come testimonia la terza posizione centrata la scorsa stagione dopo un appassionante testa a testa in chiave promozione con il Cuneo e, soprattutto tra le mura amiche, capace di dare filo da torcere a chiunque. Un Comunale, quello di Borgosesia, tabù per i colori giallorossi, se è vero che dal 2012/2013, anno della storica promozione braidese in Lega Pro, il Bra mai è riuscito a violarlo, tornando a casa in quattro occasioni con altrettanti pareggi.
Ma è un Borgosesia ancora in fase di rodaggio quello che il Bra troverà sulla propria strada. In estate i granata hanno salutato il mister Dionisi e il bomber Zamparo, 18 reti per lui la scorsa stagione che gli sono valsi la chiamata in Lega Pro dal Cuneo, e hanno affidato il timone ad una vecchia conoscenza giallorossa, quel Marco Didu protagonista in campo a Bra nella stagione 2000/2001, passato quest’anno “dall’altra parte della barricata” dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Trovandosi tra le mani una squadra fortemente rivoluzionata, con gli arrivi di Procaccio dalla Pro Settimo, Saltarelli dallo Stresa, dell’attaccante Simone Vitali, classe 88 dalla Trevigliese, del difensore ex Lavagnese Marco Salomone e l’ex Primavera del Napoli Michele Girardi, il classe 1998 Simone Bonaccorsi arrivato dalla Berretti del Catania e il fantasista ex Cuneo Orazio Orofino. Innesti che ad oggi hanno portato il Borgosesia a raggranellare 4 punti figli di una sconfitta, un pareggio e una vittoria proprio nel turno infrasettimanale con l’Olginatese superata grazie a una rete di Procaccio.
Fischio di inizio alle ore 15 affidato al signor Cadirola di Milano; coadiuvato dagli assistenti Besozzi di Sondrio e Conti di Lecco.
