I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Novi Ligure hanno tratto in arresto un ecuadoriano di 35 anni, pregiudicato, responsabile di resistenza, violenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che a porto abusivo di armi.
I militari, intervenuti su richiesta di una connazionale di 49 anni, sua conoscente, che era stata aggredita per motivi ancora da chiarire, trovavano l’uomo in evidente stato di alterazione psicofisica per abuso di sostanze alcoliche. La vittima riferiva che lo stesso aveva dapprima tentato di colpirla lanciandole delle bottiglie di vetro e poi l’aveva afferrata per un braccio per farla cadere a terra.
Durante le operazioni di identificazione, l’uomo aggrediva verbalmente e fisicamente anche i militari che lo stavano conducendo in caserma. Il suo contenimento si rendeva possibile solo grazie all’arrivo in forze di altre pattuglie.
Al cittadino ecuadoriano, che sta scontando un affidamento in prova presso la Croce Rossa di Novi Ligure, venivano sequestrate due noccoliere/tirapugni modificati, che calzava su entrambe le mani, considerate dalla legge italiana “armi vietate”. Per tali strumenti, composti da più anelli saldati assieme a un pezzo di ferro, esiste infatti un divieto assoluto di porto, in quanto possono aumentare notevolmente la lesività e la violenza di un pugno.