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È visitabile, nella chiesa di Santo Stefano di Mondovì, sin al 1° ottobre, con apertura venerdì e sabato dalle 16 alle 19, la domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19, l’esposizione «Luci e colori dell’anima» della fossanese Ada Perona, una delle artiste più apprezzate nell’uso della tecnica delicata dell’acquerello (ma pure, eclettica, non trascura creta, ceramica e terracotta, olio), attentissima nella ricerca di una espressività in cui il colore è fondamentale.
La completezza tecnica le viene da una vita di passioni e studi, corsi seguiti (che le permettono di essere, ora, anche stimata insegnante, premiata all’Expo milanese, dove stand estremo orientali hanno dato spazio ad espressività artistica affine alla sua). Dopo un atrio di opere ad olio, che concedono massima vivacità ai colori caldi, che adora, arriva la grande scelta di acquerelli, dei quali colpisce la grande scelta tematica. Non vuol essere ridotta a «pittrice di fiori», coloratissimi che pure è uno dei soggetti in cui eccelle, presentando nudi femminili visti con occhio e rispetto estetico di donna, poetici paesaggi, ritratti, cavalli che sanno esprimere forza, ma anche eleganza. Soprattutto con soggetti animali sono le ceramiche, oggetti anche d’arredo che non mancano di attirare l’attenzione, soprattutto delle visitatrici.
ATos
