Il Cuneo gioca con generosità, subisce lo svantaggio all’inizio del match ma non trova l’1-1 con l’uomo in più per più di un tempo pur giocando a tratti molto meglio di un Pisa che trova tre punti d’oro al “Paschiero”. Bravi e sfortunati gli uomini di Gardano, con Petkovic strepitoso nel recupero su una girata di Dell’Agnello.
Gardano alla fine dà fiducia al 4-3-3: dentro Mobilio e Aperi dal primo minuto sugli esterni, con Dell’Agnello ancora preferito a Zamparo al centro dell’attacco. In mediana gioca Provenzano con Pellini e Gerbaudo in panchina. Ospiti con lo stesso modulo ma con due esterni, l’esperto Mannini e Masucci, leggermente più bassi ed il fisico Eusepi unica punta.
La partenza dei pisani è da grande squadra. Al 6’ è già vantaggio: una palla sporca proveniente da sinistra trova l’accorrente De Vitis al limite che, con un sinistro non perfetto, mette la palla alla destra di Stancampiano, non troppo reattivo nel tuffarsi nell’occasione.
Fino al quarto d’ora, di fatto, è monologo nerazzurro, con il Cuneo ancora alla ricerca delle giuste misure in campo. Nella mezzora successiva, però, i biancorossi escono bene, mettendo in difficoltà gli uomini di Gautieri sulle corsie laterali (giusto in questo senso il tridente offensivo) con Mobilio ed Anastasia molto ispirati e bravi a mettere costantemente in difficoltà Birindelli e Filippini. Il pari non è mai troppo vicino, ma la pressione ed un arbitraggio a dir poco all’inglese innervosiscono il Pisa: al 38’ Conrotto recupera con irruenza un pallone dai piedi di Masucci, che reagisce lamentandosi in modo reiterato nei confronti del direttore di gara. Il signor Meleleo prima ammonisce l’esterno pisano e, poi, stuzzicato, a più riprese, sventola il rosso diretto. Cuneo con l’uomo in più, quindi, per più di 50 minuti.
Nel secondo tempo è solo Cuneo, ma si gioca poco, con tante interruzioni. Intelligenti i pisani a giocare con il cronometro sin dal 39’, sfortunati i cuneesi, che crescono alla distanza ma peccano di imprecisione, con Provenzano che, in due occasioni, prima mette alto di testa da cinquanta centimetri e, poi, sbatte contro il palo con un bel mancino dal limite. L’ingresso di Zamparo in coppia con Dell’Agnello (out Mobilio) dà peso ad un attacco generoso ma impreciso nell’ultima giocata.
Il match viaggia inesorabilmente fino al 90’, tra tante interruzioni e poco gioco. L’espulsione di un collaboratore di Gautieri contribuisce a creare altra confusione, certificata dai 5 minuti di recupero, persino pochi rispetto a quanto visto in campo nei secondi 45′. Dopo 120” di extratime il Cuneo ha l’occasione più importante della partita: cross da destra di Zamparo per Dell’Agnello che, solo soletto, calcia in mezza rovesciata con il sinistro, trovando la straordinaria risposta di Petkovic, per la classica parata da tre punti. All’ultimo secondo una punizione di Pellini viene respinta da un giocatore della barriera “uscito” dai ranghi, ma per l’arbitro è tutto regolare. La baruffa che ne consegue non cambia l’esito finale: Pisa vince e sale a quota 8, Cuneo sfortunato fermo a 7.
Cuneo-Pisa 0-1
Reti: 6’pt De Vitis (P)
Cuneo (4-3-3): Stancampiano; Quitadamo, Conrotto, Boni, Testoni; Rosso (35’st Pellini), Marco Cristini, Provenzano; Anastasia (29’st Boniperti), Dell’Agnello, Mobilio (17’st Zamparo). Allenatore: Massimo Gardano.
Pisa (4-3-2-1): Petkovic; Birindelli (19’st Zammarini), Lisuzzo, Carillo, Filippini; De Vitis (35’st Izzillo), Gucher, Di Quinzio (17’st Maltese); Masucci, Mannini; Eusepi (35’st Negro). Allenatore: Carmine Gautieri.
Arbitro: Alessandro Meleleo di Casarano
Assistenti: Christian Zanardi di Genova, Massimiliano Magri di Imperia
Ammoniti: Masucci (P), Petkovic (P), Conrotto (C)
Espulsi: al 38’pt Masucci (P) per proteste
Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it